Morto l’astronauta John Young
La NASA ha da poco confermato la triste notizie della morte dell’astronauta John Young, scomparso all’età di 87 anni.
La NASA ha da poco confermato la triste notizie della morte dell’astronauta John Young, scomparso all’età di 87 anni.
Il flight test suborbitale che la compagnia di Jeff Bezos ha effettuato lo scorso 12 dicembre con il New Shepard, non solo ha visto l’esordio della versione 2.0 della capsula abitata ed un booster aggiornato di nuova generazione, ma per la prima volta ha ospitato una serie di carichi scientifici paganti.
Giovedì 21 dicembre si è spento, all’età di 80 anni, l’astronauta Bruce McCandless, il cui nome rimane indissolubilmente legato alla prima passeggiata spaziale condotta in completa libertà, senza vincoli di collegamento allo Shuttle Challenger nel 1984.
Lo scorso 14 dicembre la compagnia europea nata dalla joint venture tra Thales (67%) e Leonardo (33%) ha firmato ben tre contratti, del valore di 2,5 milioni di dollari ciascuno, con i tre colossi aerospaziali statunitensi Boeing, Lockheed Martin ed Orbital-ATK. La collaborazione nasce nell’ambito del programma Next Space Technologies for Exploration Partnerships (NextSTEP-2) promosso dalla NASA per lo sviluppo delle tecnologie necessarie alle future esplorazioni umane oltre l’orbita terrestre.
Continua il lavoro di sviluppo del modulo di servizio europeo (European Service Module – ESM) dell’ESA in vista del primo volo integrato del razzo vettore Space Launch System (SLS) con la capsula Orion della NASA.
L’Arabia Saudita ha recentemente comunicato di voler investire oltre 1 miliardo di dollari nelle tre società aerospaziali di Richard Branson, Virgin Galactic, Virgin Orbit e The Spaceship Company. A sua volta il miliardario inglese si è impegnato per finanziare una serie di progetti sauditi legati al turismo e naturalmente ai voli suborbitali.