Metano combustibile dall’anidride carbonica, una sfida per due pianeti
La metanazione, cioè come trasformare la CO2 in metano combustibile, sia sulla Terra che su Marte
La metanazione, cioè come trasformare la CO2 in metano combustibile, sia sulla Terra che su Marte
SpaceX si è aggiudicata il lancio della missione lunare IM-2 di Intuitive Machines nell’ambito del Commercial Lunar Payload Services e del satellite privato MethaneSAT entrambi previsti per il 2022
ExoMars Trace Gas Orbiter (TGO), la sonda europea realizzata in collaborazione con Roskosmos e operativa in orbita marziana da oltre due anni, continua lo studio dettagliato dell’atmosfera del pianeta rosso e inaspettatamente rileva ozono e anidride carbonica nell’infrarosso, laddove invece ci si aspettava di trovare il metano.
Ormai prossima al debutto del nuovo vettore medio pesante Ariane 6, ESA sta già lavorando a quella che sarà la sua evoluzione, Ariane NEXT. Una famiglia di lanciatori riutilizzabili, modulari e competitivi sul mercato internazionale, basati sul nuovo propulsore Prometheus a metano e ossigeno liquidi (CH₄/O₂), economici, flessibili e sopratutto riutilizzabili.
L’ossigeno, ovvero il gas che la maggior parte delle creature terrestri respira, su Marte si comporta in un modo inspiegabile per gli scienziati, secondo qualsiasi processo chimico preso in considerazione.
L’inaspettata scarsità di metano, l’impatto della grande tempesta di sabbia dello scorso anno, la distribuzione del vapore acqueo e della polvere presenti in atmosfera e la mappatura dell’acqua sotto la superficie, sono i principali risultati del primo anno di operatività della sonda TGO in orbita intorno a Marte.