La NASA ha scelto lo strumento per MMX
La NASA parteciperà a questa missione fornendo uno dei sette strumenti scientifici che troveranno posto a bordo della sonda nipponica.
La NASA parteciperà a questa missione fornendo uno dei sette strumenti scientifici che troveranno posto a bordo della sonda nipponica.
Per documentare ogni fase della prossima missione robotica marziana, il cui lancio è previsto per l’estate 2020, la NASA ha annunciato che il Mars 2020 Rover avrà a bordo ben 23 tra video e fotocamere. Un significativo incremento rispetto ai rover gemelli Spirit ed Opportunity che ne hanno 10 ciascuno e Curiosity che ne ha 17.
La conquista del pianeta rosso subisce un nuovo rallentamento. Come anticipato lo scorso marzo, funzionari della NASA hanno confermato che SpaceX ha informato l’agenzia spaziale di aver posticipato ulteriormente la missione Red Dragon, probabilmente al 2022.
Lo scorso 10 aprile 2017, il presidente dell’agenzia spaziale giapponese (JAXA) Naoki Okomura ed il presidente di CNES hanno siglato un accordo per la missione Martian Moons Exploration (MMX). L’obiettivo di questa missione è comprendere le origini delle due lune di Marte, Phobos e Deimos.
Dopo le buone notizie riguardo le ultime manovre di TGO intorno al Pianeta Rosso, ESA e Roscosmos pensano già alla seconda parte della missione ExoMars, scegliendo i due possibili siti di atterraggio per il 2020: Oxia...
L’ExoMars Trace Gas Orbiter ha completato un altro gruppo di importanti controlli di calibrazione degli strumenti scientifici prima di iniziare un anno di attraversamenti dell’atmosfera marziana dedicati all’aggiustamento dell’orbita di lavoro attorno a Marte.