La propulsione nucleare è fondamentale per le future missioni umane su Marte
Perché la propulsione nucleare potrebbe essere determinante per future spedizioni umane su Marte?
Perché la propulsione nucleare potrebbe essere determinante per future spedizioni umane su Marte?
La sonda NASA Parker Solar Probe, durante il suo sorvolo ravvicinato di Venere del luglio 2020, ha catturato delle immagini mozzafiato del pianeta
La sonda europea per lo studio ravvicinato del Sole ha effettuato oggi il primo di una serie di passaggi ravvicinati di Venere, studiati appositamente per sfruttarne l’effetto fionda gravitazionale e modificare la propria traiettoria di avvicinamento al Sole.
La sonda europea in viaggio verso Mercurio, realizzata in collaborazione con l’agenzia giapponese JAXA, ha effettuato oggi il suo primo passaggio ravvicinato di Venere. Per l’occasione alcuni strumenti e fotocamere sono stati accesi per acquisire dati sull’atmosfera del pianeta, soprattutto in seguito alla recente scoperta riguardante la fosfina, un possibile indicatore di attività biologica.
La missione Psyche, ideata per l’esplorazione dell’asteroide conosciuto come 16 Psyche, sta per lasciare definitivamente i computer dei progettisti e dei laboratori di test, per passare agli stabilimenti dei costruttori della sonda, in vista del suo lancio previsto per l’agosto 2022.
Continua l’impegno da parte dell’organizzazione non profit “Initiative for Interstellar Studies” (i4is), per promuovere all’interno della comunità scientifica una missione robotica che indaghi da vicino il famoso oggetto interstellare 1I/’Oumuamua, il primo asteroide proveniente dallo spazio esterno a essere rilevato mentre transita nel Sistema Solare e attualmente in allontanamento alla velocità di circa 29 km/s.