Roscosmos, sotto la guida di Rogozin, ha deciso di chiudere la produzione del Proton per consentire al centro Khrunichev di concentrarsi sull’Angara. Le speranze russe si rivolgono però al Sojuz-5 che inizierà a volare nel 2022
Con il completamento della nuova linea di produzione nella città di Omsk in Siberia, previsto entro la fine del mese, la famiglia di lanciatori modulari Angara si avvicina sempre più a diventare il motore del programma spaziale russo, per lanci militari, commerciali, scientifici e di esplorazione con equipaggio.
Un successo il concorso indetto da RSC Energia per battezzare il nuovo veicolo CTS.
A pochi mesi dal debutto orbitale dello scorso dicembre l’agenzia spaziale russa Roscosmos ha avviato un programma di studio per il potenziamento del nuovo vettore medio-pesante Angara A5 in una versione capace di portare fino a 40t in LEO e 12,5t in GTO.
SpaceHumor – Difesa planetaria
11 Novembre 2016
