Aerojet Rocketdyne

ULA sceglie Blue Origin: saranno i BE-4 a spingere il Vulcan

Dopo anni di speculazioni e ipotesi, giovedì 27 settembre ULA, la joint venture spaziale tra Boeing e Lockheed Martin, ha annunciato che saranno i motori BE-4 di Blue Origin a spingere il primo stadio del Vulcan, il lanciatore in fase di sviluppo che prenderà il posto dell’Atlas V e del Delta IV attualmente nella sua flotta.

Un prototipo da 13 kw di motore a effetto Hall durante un test presso il Glenn Research Center di Cleveland. Credit: NASA

Aerojet Rocketdyne svilupperà il nuovo motore elettrico

Aerojet Rocketdyne si è vista assegnare un contratto del valore di 67 milioni di dollari per la costruzione di un sistema avanzato di propulsione elettrica. Il motore oggetto del contratto dovrebbe avere all’incirca il doppio della spinta generata dagli attuali motori di questo genere e verrebbe utilizzato per effettuare le future missioni dell’agenzia spaziale statunitense verso gli asteroidi e Marte.

Nasa difende la sua decisione sui motori di SLS

L’agenzia spaziale USA ha rilasciato un lungo documento in cui spiega la propria decisione in merito alla scelta del motore per il vettore SLS e soprattutto perché tale scelta è avvenuta senza una vera e propria gara d’appalto classica.

Aerojet pagherà a Orbital 50 milioni di dollari per chiudere ogni pendenza sull’incidente dell’Antares

Il motorista americano Aerojet Rocketdyne pagherà 50 milioni di dollari ad Orbital ATK per chiudere la disputa legata all’esplosione del razzo Antares dell’ottobre scorso. L’incidente del vettore era stato causato dal malfunzionamento, ancora non del tutto chiarito, dei propulsori...

ULA ed il futuro propulsore del Vulcan

Il Presidente e capo esecutivo di ULA Tory Bruno, testimoniando di fronte ad una commissione militare lo scorso 27 giugno, ha rivelato che lo sviluppo del propulsore BE-4 di Blue Origin è attualmente 16 mesi in anticipo rispetto al competitore AR1 di Aerojet Rocketdyne.