Completato il test in orbita del propulsore a effetto Hall XR-5
Il propulsore elettrico della compagnia Aerojet Rocketdyne è stato testato durante l’ultima missione del Boeing X-37B
Il propulsore elettrico della compagnia Aerojet Rocketdyne è stato testato durante l’ultima missione del Boeing X-37B
NASA ed Aerojet Rocketdyne continuano lo sviluppo degli ex propulsori SSME dello Space Shuttle, destinati al primo stadio del nuovo lanciatore pesante SLS (Space Launch System), in vista del debutto nella missione Exploration Mission 1 pianificata per il 2018.
Presentato il Vulcan di ULA, erede dell’Atlas 5, che dovrà affrancare gli USA dalla dipendenza dai motori russi per i propri lanci militari.
L’agenzia spaziale europea ESA commissiona ad ESP una nuova versione del propulsore Hall modello XR-5.
Durante la 65-esima edizione del International Astronautical Congress svoltasi a Toronto tra fine settembre e inizio ottobre la Orbital Sciences Corp. ne ha approfittato per fare un po’ il punto della situazione sui suoi programmi attuali e futuri.
“La competizione è una buona cosa per l’industria.” Con queste parole si conclude un comunicato stampa di Aerojet Rocketdyne relativo allo sviluppo di un nuovo motore per razzi. E non si può che essere d’accordo con questa affermazione guardando alle dichiarazioni che alcune delle principali aziende spaziali hanno rilasciato nella scorsa settimana.