Apollo 12, mancano 24 ore al lancio
È iniziato ieri il conto alla rovescia che domani darà il via alla seconda missione statunitense di esplorazione umana della Luna.
È iniziato ieri il conto alla rovescia che domani darà il via alla seconda missione statunitense di esplorazione umana della Luna.
L’azienda britannica Reaction Engines Ltd ha recentemente comunicato di aver completato con successo l’ultima campagna di test sul Pre-Cooler, l’innovativo scambiatore di calore essenziale per lo sviluppo del propulsore ibrido SABRE.
La società privata Advanced Space di Boulder in Colorado si è aggiudicata un contratto di 13,7 milioni di dollari con la NASA, per la realizzazione di un piccolo satellite CubeSat che dovrà testare l’efficacia dell’orbita lunare scelta per la futura stazione spaziale “Lunar Gateway”, di supporto alle future missioni lunari Artemis.
Il progetto per il futuro successore dell’Hubble Space Telescope (HST) e del James Webb Space Telescope (JWST), ha recentemente superato una prima revisione generale che ne consente quindi il prosieguo dello sviluppo, in linea con i tempi previsti nonostante alcune incertezze economiche.
La scorsa settimana per la prima volta sono stati meccanicamente accoppiati i due grandi componenti del James Webb Space Telescope. Il grande telescopio spaziale, successore dell’Hubble Space Telescope (HST), raggiunge quindi un importante traguardo in vista del lancio, attualmente previsto per il marzo 2021.
Oggi, a quattro giorni dall’ammaraggio e sempre nel più stretto isolamento della Mobile Quarantine Facility (MQF), l’equipaggio dell’Apollo 11 è finalmente tornato a Houston e si è trasferito nel più ampio ed organizzato Lunar Receiving Laboratory (LRL), dove rimarrà in quarantena fino al 10 agosto prossimo.