Intuitive Machines porterà sulla Luna i carichi scientifici della NASA

Illustrazione artistica del lander Nova-C di Intuitive Machines nel corso della missione IM-3 che porterà 4 payload della NASA sulla Luna nella zona di Reiner Gamma. Credits: Intuitive Machines/NASA

L’agenzia spaziale statunitense ha assegnato all’azienda Intuitive Machines di Houston un contratto per l’invio nel 2024 di strumentazioni per la ricerca scientifica e per la dimostrazione tecnologica sulla Luna. L’accordo si inserisce nell’iniziativa Commercial Lunar Payload Services (CLPS) del programma Artemis.

Le strumentazioni di ricerca del lander Nova-C di Intuitive Machines sono destinate ad allunare nella zona di Reiner Gamma, una delle formazioni più caratteristiche ed enigmatiche della nostra Luna. Reiner Gamma si trova sul bordo occidentale del satellite, se visto dalla Terra, ed è uno dei vortici lunari più visibili. Gli scienziati continuano a studiare cosa sono i vortici lunari, come si sono formati e la loro relazione con il campo magnetico della Luna.

I vortici lunari, o Lunar Swirls, sono molto simili a onde vorticose e sinuose, se viste nella loro interezza. Il più famoso, Reiner Gamma appunto, è lungo circa 64,5 chilometri. La maggior parte dei vortici lunari è situata in corrispondenza di potenti campi magnetici localizzati, i quali sono in grado di deflettere le particelle provenienti dal vento solare. Il risultato di questa deflessione è la lenta e progressiva modifica della superficie selenica, che genera dei pattern o schemi a livello superficiale, che possono essere di colore chiaro o scuro.

«L’invio sulla Luna di questo materiale scientifico sarà d’aiuto alla nostra nazione per espandere le conoscenze su questa interessante regione lunare» ha dichiarato Thomas Zurbuchen, amministratore associato del Science Mission Directorate della NASA a Washington. «L’osservazione dei vortici lunari ci fornirà informazioni sull’ambiente radioattivo, e forse sulle modalità per mitigarne gli effetti. Con l’esecuzione di un intenso programma di dimostrazioni scientifiche e tecnologiche sulla superficie lunare, potremo essere di aiuto nei preparativi per le missioni degli astronauti nel programma Artemis».

Il contratto

Intuitive Machines riceverà 77,5 milioni di dollari per questo contratto e sarà responsabile per i servizi completi, che includono l’integrazione del carico pagante, la sua spedizione dalla Terra alla superficie lunare e le operazioni con il payload stesso.

Questo è il terzo incarico che Intuitive Machines si è vista assegnare dall’ente spaziale statunitense; il primo prevede l’allunaggio presso l’Oceanus Procellarum nel primo quadrimestre del 2022. Relativamente ai CLPS, si tratta del settimo contratto assegnato per l’invio di materiale sulla Luna.

Il payload

Le quattro apparecchiature di ricerca che Intuitive Machines farà posare su Reiner Gamma, dovrebbero avere una massa complessiva di 92 kg. Esse sono:

  • Lunar Vertex è fra gli esperimenti facenti parte del gruppo Payloads and Research Investigations on the Surface of the Moon (PRISM). Si tratta di una combinazione di lander statici e di un rover che effettueranno delle misurazioni dettagliate del campo magnetico, del plasma e delle proprietà della regolite.
    Equipaggiato con un magnetometro e una microfotocamera, il rover a energia solare lascerà il lander Lunar Vertex per esplorare la zona di Reiner Gamma, attraversando il suolo chiaro e quello scuro e campionando le proprietà magnetiche di questa particolare formazione percorrendo circa 2 km. Il rover è alto circa 35 cm e il cilindro sulla sua sommità è il magnetometro fornito da APL.
    I dati raccolti serviranno a integrare le osservazioni fatte dall’orbita. La combinazione di queste osservazioni sarà di aiuto nel comprendere i meccanismi di formazione e di evoluzione dei vortici lunari e di come sono collegati ai campi magnetici locali nelle stesse regioni. Lunar Vertex è finanziato dal Science Mission Directorate dell’agenzia ed è gestito dal Johns Hopkins Applied Physics Laboratory di Laurel, Maryland.

  • Cooperative Autonomous Distributed Robotic Exploration (CADRE) consiste in robot mobili programmati per lavorare come un team autonomo per esplorare la superficie lunare, raccogliere dati e mappare differenti zone della Luna in 3D. CADRE utilizza la sua unità di misura inerziale, le sue telecamere stereo e un sensore solare per tracciare la posizione di ciascun robot mentre tutti assieme stanno esplorando la superficie selenica. CADRE è finanziato dal programma Game Changing Development dello Space Technology Mission Directorate ed è gestito dal Jet Propulsion Laboratory della NASA di Pasadena, California.
  • MoonLIGHT retroreflector è un retroriflettore laser in grado di riflettere verso la Terra i fasci laser inviati dagli scienziati al fine di misurare con estrema precisione le distanze fra il riflettore e le stazioni al suolo. Questa tecnica può essere impiegata per svolgere ricerche sulla Relatività, sulle dinamiche gravitazionali del sistema Terra-Luna e sulla parte interna della Luna. MoonLIGHT è gestito dall’agenzia spaziale europea (ESA).
Il singolo retroriflettore MoonLIGHT-2. Credits: INFN-LNF
  • Lunar Space Environment Monitor (LUSEM) rileva le particelle ad alta energia sul suolo lunare. Esso monitora le variazioni nell’ambiente spaziale superficiale, quando la Luna è all’esterno o all’interno della cosiddetta “magnetotail” terrestre, ovvero quella zona della magnetosfera terrestre (che è la regione di spazio in cui il flusso di particelle solari cariche viene deviato dal campo magnetico terrestre), che si estende oltre il nostro pianeta e che può fungere da tampone per le radiazioni in arrivo. LUSEM è gestito dal Korea Astronomy and Science Institute (KASI) della Corea del Sud.

Mentre la NASA continua a pianificare altre spedizioni commerciali di materiale sulla Luna, in futuro i carichi paganti che possono essere inviati tramite i CLPS potrebbero includere altri rover, fonti di energia, esperimenti scientifici, inclusi i dimostratori tecnologici che potrebbero alla fine essere inseriti nel programma Artemis.

Fonte: NASA

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)