Aggiornamenti sull’integrazione di Artemis 1

Artemis: il ritorno dell'umanità sulla Luna
Credit: NASA

Il razzo della NASA Space Launch System (SLS) e la nave spaziale Orion sono sottoposti in questi giorni a una serie di test integrati all’interno del Vehicle Assembly Building (VAB) del Kennedy Space Center della NASA, in Florida, in modo tale da renderli pronti al lancio della missione Artemis 1, previsto nei primi mesi dell’anno che sta per incominciare.

Dopo aver issato Orion sulla sommità di SLS, gli ingegneri hanno completato diversi test per assicurarsi che vettore e capsula fossero pronti per essere trasportati al pad di lancio in vista del cosiddetto Wet Dress Rehearsal (WDR). Il WDR è un test che intende ricreare tutte le condizioni che precedono il lancio e comprende il caricamento dei propellenti nei serbatoi del lanciatore. I test di cui sopra sono serviti a verificare che Orion, lo stadio centrale (Core Stage) e i booster a propellente solido, potessero comunicare con i sistemi di terra e che tutte le parti del vettore e dell’astronave fossero in grado di attivarsi e connettersi con le console del centro di controllo del lancio.

Lo scorso 13 dicembre si è tenuta la simulazione finale di lancio e ascesa della missione Artemis 1, che ha coinvolto decine di ingegneri della NASA e dei vari appaltatori. La simulazione ha sancito l’idoneità del team di lancio del KSC per la missione Artemis 1. Credits: NASA/Kim Shiflett

Nel corso di un recente test di attivazione del core stage, gli ingegneri hanno identificato un problema con un sistema di controllo del volo (Engine Flight Controllers) di uno dei motori RS-25. Questi sistemi di controllo dei motori sono a tutti gli effetti il cervello di ciascun propulsore RS-25, in quanto comunicano con il razzo SLS per ottenere il controllo di precisione del motore stesso, come se fosse il sistema diagnostico interno. Ciascun sistema di controllo è equipaggiato con due canali per le comunicazioni, di cui uno funge da backup; durante uno dei test effettuati di recente, il canale B del sistema di controllo del motore numero quattro non si è acceso in modo nominale. Esso si era acceso e aveva comunicato con successo con i computer del razzo nel corso dei passati test preliminari integrati, inoltre aveva funzionato senza problemi durante il test di accensione completo dei quattro RS-25, eseguito nella campagna denominata Green Run, svoltasi agli inizi di quest’anno presso lo Stennis Space Center della NASA di Bay St. Louis, Mississippi. Inoltre, gli ingegneri della NASA assieme a quelli del fornitore dei propulsori RS-25, Aerojet Rocketdyne, avevano testato tutti e quattro i propulsori e le relative unità di controllo per le missioni Artemis, presso il centro Stennis prima dell’integrazione con il razzo.

I 4 propulsori RS-25 che sono stati installati sul vettore SLS destinato alla missione Artemis 1. Credits: NASA

Dopo aver svolto una serie di ispezioni e di indagini, gli ingegneri hanno stabilito che sarebbe stata necessaria la sostituzione del sistema di controllo del motore che è risultato difettoso, in modo tale da ristabilire la ridondanza e di riportare quindi il vettore alla piena funzionalità. Contemporaneamente sarebbero continuate le indagini per determinare la causa del malfunzionamento. Nel frattempo, l’ente spaziale statunitense sta sviluppando un piano di azione aggiornando la programmazione, per permettere la sostituzione del sistema di controllo continuando allo stesso tempo la fase di test integrati e rivedendo le opportunità di lancio per i mesi di marzo e aprile del prossimo anno.

La checklist della fase di test in corso in questi giorni presso il KSC. Credits: NASA

Nel frattempo proseguono le procedure di verifica dei sistemi dell’Interim Cryogenic Propulsion Stage (ICPS), le ispezioni ai booster a propellente solido e in parallelo continua il lavoro con i test ingegneristici sullo stadio centrale a propellente liquido. Inoltre si stanno svolgendo i test sulle comunicazioni fra i vari sistemi, mentre i test sulla sequenza del conto alla rovescia inizieranno la prossima settimana, al fine di verificare completamente il funzionamento dei sistemi di comunicazione fra SLS e Orion con le infrastrutture al suolo e il centro di controllo del lancio. Infine, il culmine di tutta questa fase di test è rappresentato dal Wet Dress Reharsal, che si terrà presso lo storico Launch Complex 39B del Kennedy Space Center; a seguito della sua buona riuscita, sarà possibile fissare la data del lancio della missione Artemis 1.

Infografica relativa alla missione Artemis 1. Credits: NASA

Fonte: NASA

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Luca Frigerio

Impiegato nel campo delle materie plastiche e da sempre appassionato di spazio, basket e birra artigianale. E' iscritto a forumastronautico.it dal Novembre 2005 e da diversi anni sfoga parte della sua passione scrivendo per astronautinews.it. E' socio dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA)