Sono ancora in corso le indagini sull’incidente alla Crew Dragon

La Dragon 2 durante un test a terra - (C) SpaceX

Benché siano ancora in corso le indagini sulle cause dell’esplosione che ha distrutto la capsula Crew Dragon durante un test a terra, SpaceX sta preparando un nuovo veicolo con la speranza di riuscire a implementare le azioni correttive in tempo per lanciare due astronauti verso la ISS prima della fine dell’anno.

Lo scorso marzo, SpaceX aveva lanciato con successo in direzione della ISS una Crew Dragon non pilotata in una missione nota come Demo 1 e si stava preparando a lanciare a giugno lo stesso veicolo in un’altra missione non pilotata pianificata per collaudare i sistemi di emergenza. Quel test avrebbe permesso di effettuare, entro l’estate, la missione Demo 2, la prima con astronauti a bordo, ma il 20 aprile la Crew Dragon è esplosa su un banco di prova a Cape Canaveral, un istante prima dell’accensione degli otto motori Super Draco della capsula. Non vi sono stati feriti, ma la capsula Demo 1 è stata completamente distrutta dall’esplosione.

Kathy Lueders, membro del NASA Advisory Council e responsabile del Commercial Crew Program, ha comunicato che la capsula, originariamente destinata a trasportare i primi astronauti, verrà ora utilizzata per i test di interruzione del volo, mentre una nuova capsula, originariamente destinata al primo volo operativo verso la ISS, verrà utilizzata come veicolo della missione Demo 2, entro la fine dell’anno.

«Abbiamo bisogno di chiudere l’indagine sulle anomalie», ha detto quando gli è stato chiesto del programma. «Penso che sia la cosa più importante, dobbiamo assicurarci di aver davvero imparato dall’analisi di queste anomalie e aver fatto in modo che, se avessimo bisogno di apportare una modifica al veicolo, questa verrà realizzata. Ovviamente dobbiamo ancora superare alcuni test più critici, ma SpaceX sta lavorando duramente per riuscire a lanciare entro fine anno».

SpaceX, responsabile del coordinamento delle attività di indagine sull’incidente che vedono anche la partecipazione diretta della NASA, non ha ancora fornito alcun dettaglio tecnico se non la conferma che il veicolo è stato distrutto da una “anomalia” che si è verificata un istante prima della prevista accensione dei motori Super Draco. L’amministratore della NASA Jim Bridenstine ha dichiarato in un’intervista a CBS News la scorsa settimana che questi silenzi da parte di SpaceX non sono stati apprezzati, e ha promesso aggiornamenti più tempestivi in futuro.

Il Commercial Crew Program è il risultato finale di una serie di competizioni industriali finanziate dalla NASA per sostituire lo Space Shuttle che era in fase di ritiro dal servizio. La NASA ha assegnato a Boeing contratti multipli per un totale di 4,82 miliardi di dollari per lo sviluppo di un velivolo oggi conosciuto come CST-100 Starliner, una capsula che verrà lanciata dalla Cape Canaveral Air Force Station sulla sommità di un vettore Atlas 5 della United Launch Alliance.

Anche SpaceX è riuscita a farsi assegnare una serie di contratti per un totale di circa 3,1 miliardi di dollari per sviluppare la versione “manned” (con equipaggio) del cargo Dragon. La compagnia ha nel frattempo siglato un contratto separato del valore di 3,04 miliardi di dollari per 20 voli di rifornimento per la ISS e un altro contratto, di importo non specificato, per almeno sei voli aggiuntivi nel 2024.

Fonte: spaceflightnow.com

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.

Una risposta

  1. MayuriK ha detto:

    Speriamo trovino in fretta il problema!