Un razzo Delta IV Heavy lancerà la sonda Solar Probe Plus

Il lancio da Cape Canaveral del razzo Delta IV Heavy per la missione Orion EFT-1 della NASA. Credit: NASA/Bill Ingalls
Il lancio da Cape Canaveral del razzo Delta IV Heavy per la missione Orion EFT-1 della NASA. Credit: NASA/Bill Ingalls

La sonda spaziale Solar Probe Plus della NASA per lo studio del Sole sarà lanciata nel 2018 a bordo di un razzo Delta IV Heavy. Lo ha comunicato l’agenzia spaziale americana il 18 marzo 2015 annunciando la scelta dei servizi di lancio di United Launch Services LLC, una società controllata da United Launch Alliance (ULA) che gestisce il Delta IV. Il contratto di fornitura ha un valore di 389.1 milioni di Dollari.

Il Delta IV Heavy è il più potente lanciatore pesante di produzione americana attualmente in servizio. È al momento l’unico in grado di fornire la spinta necessaria alla sonda solare e soddisfare i requisiti di meccanica orbitale della missione. Secondo il comunicato di ULA la NASA ha valutato altri lanciatori e fornitori, come il futuro Falcon 9 Heavy di SpaceX. Sebbene quest’ultimo abbia le prestazioni richieste, il suo sviluppo e collaudo non si concluderanno in tempo per l’utilizzo in questa missione.

Il lancio di Solar Probe Plus è previsto per il 31 luglio 2018 dal complesso 37 della base di Cape Canaveral, in Florida. La missione scientifica sarà la prima ad attraversare la corona solare, lo strato più esterno dell’atmosfera della nostra stella. Il veicolo di avvicinerà fino a quasi 6 milioni di km dalla superficie del Sole, poco più di un decimo della distanza del pianeta più vicino, Mercurio.

La missione studierà i due aspetti fondamentali della fisica solare, capire perché la corona abbia una temperatura superiore a quella della superficie e quali processi accelerino il vento solare, il flusso di particelle emesso dalla stella.

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Paolo Amoroso

Si occupa di divulgazione e didattica dell'astronomia e dello spazio. Attualmente collabora con il Planetario di Milano e fino al 2012 ha lavorato per il Museo Astronomico di Brera. Si interessa di astronomia, astronautica ed esplorazione dello spazio e Google. È nel Direttivo dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA), per la quale svolge diverse attività fra cui la co-conduzione del podcast AstronautiCAST.