ISS Weekly Status Report – 06.2015

ISS, Shuttle e ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

9 febbraio

SpaceX-5 Departure Preparations
L’equipaggio ha completato oggi le operazioni di carico di Dragon. Subito dopo aver concluso questa fase, l’equipaggio ha chiuso il portello del cargo ed ha configurato il vestibolo del Node 2 ed ha installato il Common Berthing Mechanism (CBM) Controller Panel Assemblies (CPAs). Le attività di distacco di Dragon sono in programma per domani mattina alle ore 10:20 CST circa, con il rilascio previsto per le ore 13:10 CST.

Japanese Experiment Module Airlock (JEMAL)
In seguito ai rilasci dei satelliti CubeSat, avvenuti la scorsa settimana, Wilmore ha lavorato in collaborazione con i Ground teams alla configurazione di JEMAL per sostenere le prove di pressurizzazione e controllo perdite di atmosfera. Il JEM Small Satellite Orbital Deployer (SSOD) ed il Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP) saranno rimossi dalla slitta di JEMAL entro questa settimana.

Double cold bag pack
Virts e Cristoforetti hanno ripassato le procedure e la documentazione di riferimento, successivamente hanno trasferito i campioni ed i mattoncini di ghiaccio dallo stivaggio a freddo della ISS a sei doppi sacchetti termici, in preparazione della partenza della missione SpaceX-5 prevista per domani.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3011 Fan Pump Separator (FPS) Status
Nel corso del fine settimana, l’equipaggio ha rimosso il Fan Pump Separator (FPS) dalla EMU 3011 per imballarlo e predisporlo al ritorno a Terra con la missione SpaceX-5. Durante le recenti attività di manutenzione, gli astronauti non sono mai riusciti a riparare ed attivare l’FPS.

Advanced Resistive Exercise Device (ARED) Right Upper Stop Cable Status
Il Right Upper Stop Cable di ARED, che si era guastato lo scorso fine settimana, è stato sostituito con un ricambio nuovo mai utilizzato. Il cavo guasto era quello che era stato sostituito giovedì scorso; questo cavo è stato imballato per essere rispedito a Terra con la missione SpaceX-5.

 

10 febbraio

SpaceX-5 Dragon Departure
Oggi l’equipaggio ha predisposto il vestibolo del Node 2 alla partenza di Dragon. Sono state scollegate le connessioni dati, quelle dell’Air Revitalization System (ARS) ed i cablaggi elettrici, dopodichè è stato chiuso il portello (hatch) del Node 2. Nel corso della giornata il vestibolo è stato depressurizzato, dopodichè sono stati effettuati i controlli di tenuta. Dragon ha effettuato il distacco dal portello Nadir del Node 2 e successivamente è stato guidato dallo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) nella posizione prevista per il rilascio, avvenuto alle ore 13:11 CST. Dragon effettuerà il deorbit burn alle ore 17:49 CST, mentre l’ammaraggio nell’oceano Pacifico è previsto per le 18:44 CST.

Multi-purpose Small Payload Rack (MSPR) Configuration
Virts ha riconfigurato i cavi di alimentazione del microscopio e del computer portatile, dopodichè ha verificato il funzionamento della sincronizzazione con i sistemi a Terra. Questa attività è stata svolta in preparazione degli esperimenti Plant Rotation pianificati per questa settimana.

Aniso Tubule
Virts si è adoperato per le nuove osservazioni dell’esperimento, recuperando un campione dal Cell Biology Experiment Facility (CBEF) e predisponendo il microscopio dell’Aquatic Habitat. L’osservazione del campione, che verrà effettuata continuativamente nell’arco delle prossime 48 ore, è stata avviata con un comando inviato da Terra. Gli scienziati esamineranno la crescita degli ipocotili della Arabidopsis e le modifiche all’orientamento dei microtubuli corticali in condizioni di microgravità. L’esperimento Aniso Tubule intende chiarire i meccanismi di resistenza alla gravità delle piante e dei vegetali.

Radiation Dosimetry Inside ISS-Neutrons (RADI-N2)
Cristoforetti ha recuperato tutti gli 8 “bubble detectors” che erano stati distribuiti nell’US LAB, per consegnarli ad un membro dell’equipaggio russo per l’elaborazione dei dati raccolti. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Extravehicular Activity (EVA) Preparation
Wilmore e Virts hanno prelevato e configurato gli strumenti che verranno utilizzati nel corso delle prossime attività extraveicolari ed hanno ripassato le procedure e la documentazione per acquisire competenze e familiarità con l’International Docking Adapter (IDA) che verrà installato nei prossimi giorni. L’EVA, pianificata per l’installazione dei cavi IDA, è prevista per il 20 Febbraio 2015.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
Oggi, i Ground Controllers hanno attivato MSS nella configurazione Hot Backup per predisporre SSRMS al distacco di Dragon della missione SpaceX-5. L’equipaggio della ISS ha effettuato i passi necessari per il rilascio di Dragon dal Node 2 Nadir Common Berthing System (CBM), successivamente i Robotics Ground controllers, utilizzando SSRMS, hanno guidato il cargo spaziale fino alla corretta posizione di rilascio. Dopo la partenza, i Robotics Ground Controllers hanno manovravano SSRMS nella posizione ideale per effettuare alcune riprese video del Node2 Nadir CBM. MSS è stato in grado di effettuare tutte le attività senza evidenziare alcun problema.
12 febbraio

Force Shoes
Mercoledì scorso, Wilmore ha effettuato una sessione di allenamento con ARED (Advanced Resistive Exercise Device) a cui è stato associato il nuovo dispositivo Force Shoes. L’equipaggio ha posizionato una videocamera, ha configurato l’Advanced Resistive Exercise Device (ARED) ed ha acquisito una serie di dati senza utilizzare Force Shoes. Subito dopo, Wilmore ha indossato Force Shoes ed ha ripetuto le stesse sequenze effettuate poco prima. I 34 obiettivi primari ed i 12 secondari che questo esperimento si era prefissato, sono stati tutti raggiunti. Al termine della sessione l’hardware è stato disattivato e stivato, mentre le fotografie ed i video acquisiti sono stati inviati a Terra. L’equipaggio deve svolgere quattro sessioni di esercizi con l’Advanced Resistive Exercise Device (ARED) indossando Force Shoes. L’obiettivo di Force Shoes è di determinare i valori delle forze che intercorrono tra i membri dell’equipaggio ed ARED.
[ndt : Force Shoes, disegnato da Xsens, aiuterà la NASA a raccogliere i dati per lo studio delle forze a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio nel corso delle attività con l’Advanced Resistive Exercise Device (ARED). I ricercatori useranno Force Shoes, che sembrano sandali high-tech, per misurare i carichi degli esercizi e le forze di reazione sul terreno. Queste scarpe rileveranno le forze sui tre assi, la coppia e la forza torcente applicata sotto i piedi nel corso degli esercizi con ARED. Quanto verrà insegnato da questo esperimento potrà essere applicato alle persone che sulla Terra sono limitate nei movimenti a causa di infortuni o da problemi di

Plant Rotation
Mercoledì scorso, dopo aver esaminato la documentazione ed aver acquisito dimestichezza con le procedure dell’esperimento Plant Rotation, Virts ha raccolto tutto il necessario per iniziare la preparazione del campione e, utilizzando una siringa, ha iniettato acqua nelle due camere dell’esperimento. Successivamente ha inserito i campioni nelle due Plant Experiment Units (PEUs) ed ha collegato un serbatoio al Cell Biology Experiment Facility (CBEF). I primi due campioni rimarranno in crescita per cinque giorni. Molte specie di piante rampicanti crescono verso l’alto in una forma a spirale, un processo noto come circumnutazione. Questo processo di crescita a spirale può assumere diverse forme. L’esperimento denominato Plant Rotation intende verificare l’ipotesi se questo tipo di crescita è influenzato dalla gravità. Gli scienziati a Terra studieranno le immagini della crescita delle piantine di riso e dei fiori Morning Glory che cresceranno sulla ISS in condizioni di microgravità ed in condizioni di gravità simulata.

Wearable Monitoring
Mercoledì scorso, Cristoforetti aveva preparato ed indossato il giubbotto dell’esperimento Wearable Monitoring Vest per l’acquisizione dei dati biometrici durante il sonno. Oggi lei ha tolto il giubbotto, riposto l’hardware e trasferito i dati acquisiti da questa sessione dell’esperimento Wearable Monitoring. Questa è la terza sessione delle sei previste per lei nel corso della sua presenza sulla Stazione Spaziale Internazionale. Lo scopo principale dell’esperimento Wearable Monitoring è la convalida di un nuovo giubbotto in grado di monitorare il battito cardiaco e la respirazione di un astronauta mentre dorme. I dati raccolti verranno utilizzati per verificare se le variazioni nell’attività cardiaca degli astronauti siano legate ad una scarsa qualità del sonno. Questo giubbotto costituisce un notevole passo avanti nel monitoraggio cardiaco degli astronauti; i test cardiaci utilizzati fino ad oggi prevedono che l’astronauta sia sveglio. Il monitor indossabile è un giubbotto leggero dotato di cavi in argento e sensori integrati nel tessuto, il che rende lo rende estremamente comodo da indossare.

Japanese Experiment Module (JEM) Small Satellite Orbital Deployer (JSSOD) Removal
Oggi, Virts ha rimosso il JSSOD dal Multi-Purpose Experiment Platform (MPEP). L’equipaggio ha aperto il portello interno, ha esteso la slitta del JEM Airlock (JEMAL), ha rimosso il JSSOD, ha ritratto la slitta e chiuso il portello interno. Il JSSOD era stato utilizzato per distribuire AESP-14, il primo satellite CubeSat brasiliano, lo scorso 5 febbraio.

Freezer-Refrigerator Of STirling Cycle (FROST)
Virts ha riconfigurato ed instradato i cavi di alimentazione, ripristinando la configurazione nominale di FROST. Successivamente, Cristoforetti ha inserito un FROST Ice Pack nell’Ice Pack Case, osservando, subito dopo, alcune perdite provenienti dall’Ice Pack Case. Il contenitore del ghiaccio che perde acqua è stato rimosso, nel frattempo i Ground teams devono sviluppare un piano di intervento.

Nanorack Cube Sat Deployer (NRCSD)
Virts ha ripassato la documentazione e le procedure in vista della configurazione di NRCSD. Domani, l’equipaggio preparerà la Maintenance Work Area (MWA) su cui fissare NRCSD per poter modificare la Quad Deployers ed installare i Safety Latches. Tutta l’attività verrà documentata con foto e video che verranno inviati a Terra.

Extravehicular Activity (EVA) Preparation
Wilmore e Virts hanno effettuato su se stessi la rilevazione delle misure del proprio corpo. Nel corso della giornata, hanno proseguito la preparazione degli strumenti che saranno utilizzati nel corso delle prossime attività extraveicolari. L’EVA, prevista per l’installazione dei cavi dell’International Docking Adapter (IDA), è previsto avvenga dopo il 20 febbraio.

Automated Transfer Vehicle (ATV)-5 Undock Drill
Samokutyaev e Cristoforetti hanno svolto una sessione di addestramento in preparazione dello sgancio di ATV-5 in programma per sabato prossimo. La sessione di addestramento ha permesso loro di familiarizzare con le procedure previste per la sequenza di sgancio e partenza del cargo. Il distacco di ATV-5 dal Service Module è previsto per sabato 14 febbraio alle ore 07:40 CST.

 

13 febbraio

Automated Transfer Vehicle (ATV)-5 Hatch Closure
Oggi, Wilmore ha completato le attività di carico su ATV-5, mentre Samokutyaev e Cristoforetti hanno effettuato tutte le attività conclusive, compresa la rimozione dell’estintore, delle maschere antigas ИПК-1М e la verifica del corretto posizionamento delle marci sul cargo. Prima di chiudere definitivamente i portelli, sono state scattate alcune fotografie. Sono stati rimossi i morsetti a rilascio rapido del Service Module e sono stati chiusi e bloccati i portelli di ATV e della ISS. Il distacco di ATV-5 è previsto per sabato 14 febbraio alle ore 07:38 CST.

Aniso Tubule
Virts ha rimosso il campione dalla camera di osservazione ed ha disattivato il Multi-purpose Small Payload Rack (MSPR). Gli scienziati esamineranno la crescita degli ipocotili della Arabidopsis e le modifiche all’orientamento dei microtubuli corticali in condizioni di microgravità. L’esperimento Aniso Tubule intende chiarire i meccanismi di resistenza alla gravità delle piante e dei vegetali.

BP Reg
Wilmore ha visionato la documentazione video relativa al corretto posizionamento sul proprio corpo della strumentazione dell’esperimento BP Reg. Wilmore ha configurato l’hardware BP Reg, dopodichè ha effettuato una sessione di raccolta dati. Questa indagine mette alla prova l’efficacia di una manipolazione in volo della pressione arteriosa (BP) come indicatore di cosa potrebbe accadere nelle fasi di post-volo. Un test denominato Leg Cuff induce un breve calo di pressione (BP) a seguito del rilascio di una breve ostruzione del flusso sanguigno alle gambe. La variazione dei valori pressori da una situazione di pre-volo a quella di volo sarà utilizzata per predire quali astronauti potrebbero essere suscettibili ad evidenziare un grande calo di BP nei test di supporto post-volo.

Nanorack Cube Sat Deployer (NRCSD)
Virts ha predisposto la Maintenance Work Area (MWA) su cui ha successivamente posto l’NRCSD per poter modificare il Quad Deployers ed installare i Safety Latches. Questa attività è stata documentata con foto e video inviati successivamente ai Ground teams.

Bone Densitometer
Giovedì l’equipaggio ha predisposto la Glove Bag e la struttura contenuta nel Wet Lab Kit. Tutto l’hardware è stato successivamente posto nella parte anteriore dell’EXPRESS Rack. Un campione è stato prelevato dallo stivaggio a freddo del Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI) ed è stato lasciato a temperatura ambiente per tutta la notte. Oggi, l’equipaggio ha effettuato una serie di verifiche su tutta l’infrastruttura prima di dare il via alle operazioni Bone Densitometer. Il campione scongelato è stato posto su un supporto, dopodiché sono state effettuate le attività di acquisizione immagini del campione; completata questa fase l’equipaggio ha reimmesso il campione in MELFI ed ha spento e smontato l’infrastruttura dell’esperimento. La perdita di densità ossea è uno degli effetti collaterali più evidenti che si riscontra nei viaggi spaziali, effetto indotto dal vivere per lungo tempo in condizioni di microgravità. I ricercatori possono studiare questi effetti valutando quanto riscontrato sui topi che hanno volato nello spazio, ed utilizzare i risultati ottenuti per sviluppare nuovi trattamenti per ridurre questo fenomeno sia negli astronauti così come nei pazienti sulla Terra. Il Bone Densitometer Hardware Validation (Bone Densitometer Validation) è un dispositivo di dimensioni comparabili a quelle di un forno a microonde che, utilizzando i raggi X, è in grado di misurare la densità ossea, il tono muscolare ed il grasso nei topi che vivono sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Node 2 Intermodule Ventilation (IMV) Duct Removal
Come parte delle attività di riconfigurazione della ISS, Virts ha rimosso la canalizzazione del Node 2 Forward Port IMV fino alla griglia di aspirazione in preparazione dell’installazione della International Docking Adapter (IDA) Control Panel 1. Egli ha inoltre rimosso la polvere dall’IMV Valve, dall’IMV Inlet Grill e dalla Fire Partition. L’ISS Program intende rendere due porte del US On-orbit Segment compatibili con l’International Docking System Standard (IDSS). In futuro, questi docking adapters verranno installati sulle attuali interfacce dei Pressurized Mating Adapter (PMA)-2 e PMA3. Ogni adattatore convertirà una attuale interfaccia di attracco passivo di tipo Androgynous Peripheral Attachment System (APAS) in una interfaccia passiva IDSS.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
Ieri pomeriggio, i Robotics Ground Controllers hanno attivato MSS e guidato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) dal Node 2 Nadir Power Data Grapple Fixture (PDGF) al Mobile Base System (MBS) PDGF3, per afferrare lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) PDGF. Nel corso della sera, l’SPDM è stato estratto dal Lab PDGF per poter configurare SSRMS and SPDM per l’avvio delle operazioni di sostituzione del Remote Power Control Module (RPCM) P12B_C in programma per il 15 e 16 febbraio.

 

16 febbraio

Automated Transfer Vehicle (ATV)-5 Undocking
ATV-5 si è sganciato con successo dal Service Module sabato 14 febbraio alle ore 07:42 CST. Domenica, poco dopo mezzogiorno, ATV-5 ha effettuato il suo deorbit burn per rallentare la sua velocità orbitale e dare il via al suo rientro distruttivo in atmosfera. L’equipaggio ha monitorato il rientro del velivolo, riuscendo a scattare alcune fotografie della scia.

Ocular Health (OH)
Cristoforetti, agendo in qualità di Crew Medical Officer (CMO), ha rilevato i valori di pressione sanguigna ed eseguito l’esame tonometrico a Virts, avendo lui raggiunto il traguardo del Flight Day 90 (FD90). I dati acquisiti da questa indagine forniranno una maggiore comprensione delle cause e degli effetti che l’occhio ed il cervello subiscono dal vivere in ambienti in microgravità. L’obiettivo del protocollo Ocular Health è quello di raccogliere sistematicamente i dati fisiologici per caratterizzare il rischio legato alla microgravità a cui sono sottoposti i membri dell’equipaggio assegnato a missioni di 6 mesi sulla ISS. I ricercatori ritengono che, misurando sistematicamente i cambiamenti del sistema nervoso visivo, dell’apparato vascolare e del sistema nervoso centrale, si possa sviluppare un database per identificare i meccanismi, sviluppare contromisure, e creare linee guida di pratica clinica.

Multi-mission Consolidated Equipment (MCE) EarthRim
Wilmore ha predisposto la fotocamera in Cupola per una sessione di acquisizione fotografica automatica della superficie della Terra con il payload JAXA denominato Multi mission Consolidated Equipment (MCE). Il Multi-mission Consolidated Equipment (MCE) è costituito da cinque piccoli strumenti installati nell’Equipment Exchange Unit (EER) site 8 nel Japanese Experiment Module – Exposed Facility (JEF). Una fotocamera digitale, posta davanti ad una finestra di Cupola, acquisisce diverse fotografie che permetteranno di approfondire gli studi sulla Ionosphereic Mesoshpere Upper Atmosphere e Plasamasphere mapping (IMAP).

Remote Power Control Module (RPCM) Change Out
Ieri, i Robotics Ground Controllers hanno attivato il Mobile Servicing System (MSS) e configurato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) e lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) per la sostituzione del RPCM P12B_C guasto. Il nuovo RPCM è stato attivato senza riscontrare alcun problema, mentre l’RPCM guasto è stato installato nel suo nuovo alloggiamento a cui è stato applicato il sistema di riscaldamento. SSRMS e SPDM sono successivamente stati posti nella posizione di parcheggio, pronti per la traslazione dal Mobile Transporter (MT) dal WorkSite 6 (WS6) al WS2 che verrà finalizzata il 19 febbraio, quando NSS dovrà essere utilizzato a supporto delle prossime attività extraveicolari.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) 3003 and 3005 On-orbit Fitcheck Verification (OFV)
Wilmore, Virts e Cristoforetti hanno effettuato un fitcheck per verificare e confermare il corretto dimensionamento delle EMU e dei loro dispositivi di comunicazione. Hanno apportato tutte le regolazioni necessarie per adattare le EMU ai cambiamenti fisici che loro hanno subito vivendo in orbita ed in mcrogravità. Dopo la OFV, l’equipaggio ha eseguito ulteriori verifiche di dettaglio al Fan Pump Separator (FPS) della EMU 3005. L’attività extraveicolare di l’installazione dei cavi dell’International Docking Assembly (IDA), è prevista per venerdì 20 Febbraio.

Fonte: NASA

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Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.