Completato l’assemblaggio della capsula Orion EFT-1

Le fasi finali dell’assemblaggio della capsula Orion EFT-1 al KSC. Credit: Lockeed Martin/NASA
Le fasi finali dell’assemblaggio della capsula Orion EFT-1 al KSC. Credit: Lockeed Martin/NASA

I tecnici delle NASA e di Lockeed Martin hanno completato l’assemblaggio della capsula Orion per la missione EFT-1, il primo volo di test senza equipaggio del nuovo veicolo. Le fasi conclusive sono terminate verso la fine di ottobre del 2014 nel Launch Abort System Facility del Kennedy Space Center (KSC), l’edificio del centro spaziale in cui sono assemblati e trattati componenti e veicoli che utilizzano esplosivi.

La cellula di Orion era arrivata al KSC due anni prima, quando era iniziato il montaggio. Nelle fasi finali di questi giorni sono stati aggiunti i pannelli della carenatura aerodinamica ogivale, che protegge il modulo dell’equipaggio dalle vibrazioni e dall’ambiente acustico durante il lancio e l’ascesa nell’atmosfera. I tecnici hanno inoltre eseguito una serie di test.

Nel corso del mese di novembre la capsula sarà trasportata al complesso di lancio 37 del KSC per l’integrazione con il vettore Delta IV Heavy. Il lancio è attualmente previsto per il 4 dicembre.

La missione EFT-1, che si svolgerà in modalità automatica e senza equipaggio, prevede un profilo di volo in cui Orion raggiungerà un’altitudine massima di quasi 6.000 km. La capsula effettuerà poi il rientro nell’atmosfera con velocità e modalità simili a quelle previste per le future missioni operative. Atterrerà successivamente nell’Oceano Pacifico per il recupero.

Il volo consentirà di raccogliere dati sulle prestazioni del veicolo, di sottosistemi chiave e aspetti importanti del volo come la tenuta dello scudo termico, la sequenza degli eventi di separazione, il funzionamento dei paracadute, il comportamento del software e dell’avionica. La missione darà inoltre modo alle squadre di recupero di fare pratica con procedure e situazioni di impiego reali.

Orion è il nuovo veicolo spaziale con equipaggio della NASA per missioni di esplorazione umana al di là dell’orbita terrestre bassa. La società aerospaziale americana Lockeed Martin è l’azienda capo-commessa a cui l’agenzia spaziale ha affidato la progettazione e la realizzazione di Orion.

Fonte: SpaceRef

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Paolo Amoroso

Si occupa di divulgazione e didattica dell'astronomia e dello spazio. Attualmente collabora con il Planetario di Milano e fino al 2012 ha lavorato per il Museo Astronomico di Brera. Si interessa di astronomia, astronautica ed esplorazione dello spazio e Google. È nel Direttivo dell'Associazione Italiana per l'Astronautica e lo Spazio (ISAA), per la quale svolge diverse attività fra cui la co-conduzione del podcast AstronautiCAST.