Ritornati sulla Terra i tre componenti della Expedition 40

Il personale di supporto attorno alla Sojuz TMA-12M dopo l'atterraggio della Expedition 40 in Kazakistan. Credit: (NASA/Bill Ingalls)

Dopo una permanenza di 169 giorni nello spazio, tre membri dell’equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sono tornati sulla Terra nella prime ore del 11 settembre 2014.

Il comandante della Expedition 40, l’astronauta della Agenzia Spaziale Americana (NASA) Steve Swanson, e gli ingegneri di volo Russi Alexander Skvortsov e Oleg Artemyev della Agenzia Spaziale Federale Russa (Roscosmos) sono ritornati sul nostro pianeta a bordo del modulo di discesa della capsula Russa Sojuz TMA-12M, toccando terra a sud-est della città di Dzhezkazgan in Kazakistan alle 08:23 ora locale (02:23 GMT – 04:23 ora Italiana).

La capsula Sojuz TMA-12M si era staccata dalla Stazione Spaziale Internazionale alle 23:01 GMT del 10 settembre 2014 (01:01 ora Italiana del 11 settembre 2014) sganciandosi automaticamente dal portello del modulo Poisk della ISS, mentre la Stazione Spaziale orbitava a circa 420 km al di sopra della Mongolia.

Dopo essersi spostati a distanza di sicurezza dalla ISS, Skvortsov e Artemyev hanno monitorato l’accensione automatica per 4 minuti e 40 secondi dei motori di frenata del modulo di servizio della capsula Sojuz TMA-12M che ha avuto inizio alle 01:31 GMT del 11 settembre (03:31 ora Italiana), rallentando la velocità orbitale della navicella spaziale di circa 460 km/h e portandola in una traiettoria di discesa per rientrare nell’atmosfera Terrestre.

Dopo circa mezz’ora di caduta libera, il modulo abitativo superiore e il modulo di servizio inferiore della capsula TMA-12M si sono separati dal modulo di discesa ad un’altezza di circa 100 km dalla superficie Terrestre, mentre l’unico paracadute di cui il modulo di discesa è dotato si è dispiegato alle 02:10 GMT (04:10 ora Italiana) mentre la capsula si trovava a circa 10.500 metri di altitudine.

La fase di discesa è durata circa 13 minuti e ha portato ad un atterraggio morbido ed in sicurezza per mezzo dell’accensione dei retrorazzi di atterraggio solo pochi istanti prima di toccare il suolo.

Subito dopo l’atterraggio le squadre di soccorso hanno estratto i tre membri dell’equipaggio dalla capsula e, dopo i necessari controlli medici, sono stati trovati in buone condizioni.

Skvortsov, Artemyev e Swanson sono stati lanciati dal Cosmodromo di Bajkonur in Kazakistan lo scorso 25 marzo 2014 sempre a bordo della capsula Russa Souyz TMA-12M, e, a causa di un malfuzionamento dei propulsori del modulo di servizio, avevano dovuto attendere un giorno più in orbita rispetto alle consuete 6 ore di volo prima di raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, dove sono attraccati lo scorso 27 marzo 2014.

Durante la permanenza a bordo della ISS, i tre membri dell’equipaggio ritornati oggi hanno eseguito e partecipato a diversi esperimenti scientifici, soprattutto focalizzati sulla analisi a distanza della superficie terrestre, sul comportamento umano e sulle prestazioni e lo studio della fisiologia delle ossa e dei muscoli.

Una area di ricerca principale durante la Expedition 40 è stato relativo all’analisi delle condizioni di salute degli equipaggi per le missioni di lunga durata, in preparazione delle prossime Expedition sulla Stazione Spaziale Internazionale nelle quali due membri dell’equipaggio, uno da parte Americana e uno da parte Russa, rimarranno in condizioni di microgravità sulla ISS per un anno intero durante il 2015.

Durante la loro permanenza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, i tre membri dell’equipaggio rientrati oggi hanno visto arrivare due capsule cargo Russe Progress, in aprile e luglio 2014, che hanno portato sulla ISS alcune tonnellate di rifornimenti, la quinta e ultima capsula cargo Europea Automated Transfer Vehicle (ATV-5) giunta a luglio, le capsule cargo Americane Dragon e Cygnus rispettivamente ad aprile e a luglio.

Lo scorso martedì 9 settembre 2014, prima della partenza dalla Stazione Spaziale Internazionale, il comandante della Expedition 40 Steve Swanson ha ceduto al cosmonauta Russo Maxim Suraev il comando della successiva Expedition 41.

Oltre a Suraev, attualmente sulla ISS sono rimasti l’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) Alexander Gerst e l’astronauta della NASA Gregory Reid Wiseman, che verranno raggiunti da altri tre membri dell’equipaggio, in partenza da Bajkonur il prossimo 25 settembre 2014 a bordo della capsula Sojuz TMA-14M, il cosmonauta russo Alexander Samokutyaev, l’astronauta Americano Barry “Butch” Wilmore e Elena Serova, prima donna cosmonauta Russa a salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per una missione di lunga durata.

Fonte: NASA.

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Giuseppe Corleo

Ingegnere meccanico per corso di studi, informatico in ambito bancario per professione, appassionato di tutto ciò che riguarda astronomia, astronautica, meccanica, fisica e matematica. Articolista del sito Astronautinews.it dal 2011.