La Boeing si aggiudica un contratto per progettare un lanciatore aviotrasportato

Rappresentazione artistica di ALASA. (c) Boeing

L’agenzia governativa statunitense DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency ) ha dato incarico alla Phantom Works Advanced Space Exploration, divisione della società Boeing, di progettare un lanciatore aviotrasportato.

Entro undici mesi quindi Boing e DARPA intendono testare la capacità di tagliare i costi fino al 66% per il lancio di microsatelliti. Il contratto da 30.6 milioni di dollari prevede opzioni per costruire fino a 12 veicoli da parte di Boeing.

L’idea dietro al lanciatore ALASA ( Airborne Launch Assist Space Access ) è quella di fare un passo avanti rispetto ai razzi multistadio per il lancio di microsatelliti. L’utilizzo di razzi a più stadi in parallelo o in serie è stata la soluzione tecnica predominante sin dagli albori dell’astronautica. L’alto costo per l’immissione in orbita per i microsatelliti deriva in parte anche da questa scelta, ogni stadio infatti ha i propri motori e il proprio serbatoio che vengono abbandonati non appena finito il loro compito. I lanciatori inoltre devono utilizzare postazioni fisse che comportano sia un aumento nei costi per la loro gestione sia un allungamento dei tempi di preparazione essendo suscettibili a rinvii per comuni eventi meteorologici o per il fatto che dovono sottostare a specifiche verifiche e regole di volo.

“Quando gli stadi vengono espulsi, il serbatoio e i motori sono semplicemente gettati via. Noi abbiamo sviluppato un design conveniente muovendo i motori in avanti nel lanciatore. Con il nostro design, il primo ed il secondo stadio sono alimentati dagli stessi motori, riducendo così i costi e la complessità”  ha spiegato Steve Johnston , direttore del Advanced Space Exploration.

 

Il lanciatore ALASA  è progettato per essere fissato sotto un F-15E. Una volta che il veivolo raggiungerà approssimativamente i 12.000 metri, libererà l’ALASA. Il veicolo quindi accenderà i suoi quattro motori principali ed immetterà in orbita bassa uno o più microsatelliti per un peso totale fino a 45 kg.

Secondo DARPA, ALASA mira a sviluppare ed impiegare un radicale progresso nei sistemi di lancio, portando ad un accesso allo spazio più conveniente e reattivo rispetto alle operazioni di lancio militari e commerciali statunitensi odierne.

 

Fonte: Boeing

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it