L-392: Piccoli trucchi del vivere nello spazio

C-tracks in un mockup della ISS al JSC. Fonte: Samantha Cristoforetti
C-tracks in un mockup della ISS al JSC. Fonte: Samantha Cristoforetti

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

Johnson Space Center (Houston, USA), 4 novembre 2013—Dopo un po’ di “addestramento culturale” l’altra sera organizzato dal compagno di equipaggio Terry, che ha portato Anton e me alla partita di football degli Houston Texans ed è stato così paziente da spiegarci le regole, la settimana di addestramento è iniziata questa mattina a tutta velocità con una simulazione piuttosto lunga, in cui abbiamo fatto pratica con il ripristino da una grave perdita di alimentazione elettrica: una di quelle brutte situazioni in cui perdete le comunicazioni con il controllo missione e, come equipaggio, dovete andare a fondo in procedure lunghe e contorte per portare la Stazione in una configurazione sicura.

Più tardi nella giornata, un altro po’ di lavoro preparatorio con Peggy per la nostra sessione di addestramento EVA di venerdì, e dopo una rassegna degli aspetti abitativi della Stazione. Questo comprende cose ovvie come gli alloggi dell’equipaggio, le attività di pulizia e manutenzione, il cibo,… ma anche alcuni piccoli dettagli divertenti, come tutti i diversi dispositivi che possiamo usare per posizionare e assicurare le cose in orbita.

La maggior parte dei rack sulla Stazione ha dei cosiddetti “seat tracks” (binari del seggiolino): nella foto potete vedere due di questi binari che corrono da sopra a sotto uno accanto all’altro nel mockup della ISS. E vedete anche alcuni dei dispositivi che possiamo assicurare in ogni punto su un seat track e che possono a loro volta essere usati per montare e orientare laptop, sistemi di fissaggio per i piedi, fotocamere, luci supplementari e altro.

Piccoli trucchi del vivere nell’avamposto dell’umanità nello spazio.

Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

  Questo articolo è © 2006-2024 dell'Associazione ISAA, ove non diversamente indicato. Vedi le condizioni di licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Samantha Cristoforetti

Ingegnere ed ex ufficiale dell'Aeronautica Militare, dal 2009 è un’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha volato nello spazio per 199 giorni, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015 per la missione Futura, svoltasi a cavallo tra Expedition 42 ed Expedition 43.