MARS ONE annuncia la prima missione sperimentale
Mars One è una fondazione “no-profit” che ha l’ambizioso obiettivo di realizzare una colonia su Marte entro il 2023. Bas Lansdrop, co-fondatore dell’associazione, ha annunciato recentemente a Londra di essere pronto ad inviare sul pianeta rosso un piccolo veicolo, che servirà come dimostratore tecnologico dell’iniziativa, ed ha esteso la partecipazione a possibili partners.
“Se avete una ragione per mandare qualcosa su Marte, contattatemi”, sono state le sue parole. Potrebbe trattarsi di una nazione che vuole condurre esperimenti sul suolo marziano (Lansdrop ha fatto riferimento all’Agenzia Spaziale Britannica), oppure un produttore interessato ad essere “la prima marca su Marte”, oppure ancora una scuola anche di grado inferiore (liceo).
I dettagli dell’operazione saranno svelati a dicembre; in quell’occasione verrà resa nota anche la lista iniziale di candidati a popolare la colonia marziana. Va sottolineato che per motivi economici e tecnologici l’approccio di Mars One è piuttosto radicale: chi partirà è destinato a restare su Marte, e non è previsto un viaggio di ritorno. Piuttosto la colonia verrà costantemente rifornita di personale e materiali con cadenza biennale.
Più di 200mila persone da 140 paesi hanno manifestato interesse per il viaggio di sola andata verso Marte; il più vecchio di loro ha 83 anni, il più giovane 8 (“Perchè non posso candidarmi? Avrò 18 anni quando la missione partirà” ha puntualizzato il piccolo aspirante astronauta). Per candidarsi, anche loro hanno dovuto realizzare un piccolo video auto-promozionale, nella logica dei reality shows televisivi.
L’ottanta per cento dei candidati è di sesso maschile, e Lansdrop si augura di poter aumentare la rappresentanza femminile tramite una opportuna attività pubblicitaria.
La principale motivazione addotta dai candidati per intraprendere l’impresa è il desiderio di realizzare qualcosa di importante per l’umanità, raggiungendo una immediata fama eterna: pensiamo al clamore mediatico riscosso da Apollo 11 nel secolo scorso, ed immaginiamo miliardi e miliardi di persone che oggi potrebbero seguire lo sbarco su Marte con una varietà di mezzi (tv, internet…).
Il finanziamento della colonia si basa principalmente sui ritorni di immagine dell’impresa. Il costo previsto per portare su Marte il primo gruppo di 4 persone è di 6 miliardi di dollari, più ulteriori 4 miliardi per ogni gruppo successivo. Si tratta di cifre colossali, ma, come ricorda Lansdrop, i diritti radiotelevisivi delle Olimpiadi di Londra 2012 hanno generato 4 miliardi di incassi in sole 3 settimane.
Ricordiamo che la prossima finestra di lancio verso Marte va da gennaio ad aprile 2016; considerando che una missione di questo tipo richiede anni di preparazione e centinaia di milioni di investimenti, quella di cui stiamo parlando dovrebbe già essere in avanzato stato di realizzazione e finanziamento; non ci resta che attendere dicembre.
fonte: BBC
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