L-472: L’importanza di avere i guanti giusti

Samantha Cristoforetti esegue un testi di adattamento dei guanti della tuta EMU nella camera a vuoto. Fonte: Samantha Cristoforetti
Samantha Cristoforetti esegue un testi di adattamento dei guanti della tuta EMU nella camera a vuoto. Fonte: Samantha Cristoforetti

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

Johnson Space Center (Houston, USA), 16 agosto 2013—Sono appena tornata da una prova di adattamento dei guanti per i guanti che uso nel NBL per l’addestramento alla EVA.

Ho usato questi guanti lungo tutto il mio addestramento fino a ora, ma aggiustare i guanti è un’arte e non c’è mai un risultato finale, perfetto. C’è sempre qualcosa di diverso da provare per assicurarsi che possiate lavorare bene con i guanti. Se le modifiche che stiamo provando sono significative, i nostri ingegneri delle tute programmeranno un controllo di adattamento per accertarsi che la configurazione complessiva dei guanti sia ancora buona.

Possono regolare le lunghezze delle dita (entro un certo intervallo) e forniscono un certo numero di imbottiture e guanti comodi di diversi spessori che indossiamo sotto i guanti da EVA.

Nella foto potete vedere la piccola camera a vuoto in cui testiamo i guanti. L’aria viene pompata fuori dalla camera in modo che la sovrapressione nei guanti sia di 4,3 psi (29,6 kPa = 0,29 atmosfere), proprio come è in una EVA.

Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

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Samantha Cristoforetti

Ingegnere ed ex ufficiale dell'Aeronautica Militare, dal 2009 è un’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha volato nello spazio per 199 giorni, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015 per la missione Futura, svoltasi a cavallo tra Expedition 42 ed Expedition 43.