STS-133 Flight day 12 e 13

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Flight Day 12 – 7 marzo 2011

L'ultimo giorno che vedeva la navetta spaziale Discovery agganciata alla ISS è iniziato sulle note della mitica sigla della serie di fantascienza "Star Trek", eseguita da  Alexander Courage, alle 8.23 ora italiana del 7 marzo.
L'attore William Shatner, notissimo interprete del ruolo del Comandante Kirk, ha registrato la parte introduttiva, adattandola ad un commosso saluto all'orbiter Discovery:

"Space, the final frontier. These have been the voyages of the Space Shuttle Discovery. Her 30 year mission: To seek out new science. To build new outposts. To bring nations together on the final frontier. To boldly go, and do, what no spacecraft has gone before."

"Spazio, ultima frontiera. Questi sono stati i viaggi dello Space Shuttle Discovery. La sua missione trentennale: nuove ricerce scientifiche; la costruzione di nuovi avamposti. Per portare le nazioni insieme verso l'ultima frontiera. Per andare e operare con coraggio là, dove nessun'altra astronave era mai andata prima."

Discovery è stata la prima navetta ad attraccare alla ISS nel corso della missione STS-96 del 1999, una manovra che davvero nessun'altra astronave aveva svolto in precedenza.

Dopo il distacco avvenuto oggi intorno alle 13.01 ora italiana, il pilota Eric Boe ha portato in volo manuale lo Shuttle a compiere un giro panoramico a 360° attorno alla Stazione Spaziale, consentendo di scattare bellissime immagini dell'avamposto, arricchito del PMM Leonardo.
Dopo la manovra di allontanamento, l'equipaggio ha completato un'ulteriore ispezione allo scudo termico della navetta, inviando poi le immagini a Terra, per le analisi del team specializzato, che non rilevando particolari anomalie ha dato l'OK definitivo per l'atterraggio.

Flight Day 13 – 8 marzo 2011

L'equipaggio di STS-133 è stato svegliato da un motivo musicale molto particolare per l'ultimo giorno che trascorreranno per intero nello spazio.
La "wakeup call" è arrivata alle 8:23 del mattino ora italiana, con il brano "Blue Sky" di Big Head Todd and the Monsters. La canzone è stata eseguita dal vivo da Todd Park Mohr, vocalist e chitarrista della band, insieme ai compagni Brian Nevin, Rob Squires e Jeremy Lawton.
Il brano è stato scelto come vincitore nella speciale gara indetta dalla NASA per la selezione dei brani delle sveglie mattutine destinate agli astronauti, ricevendo oltre 722.000 voti (29% del totale). Il tema musicale era stato scritto in origine come tributo ai lavoratori del programma spaziale, e la sua esecuzione dal vivo dal MCC di Houston è stata una vera e propria "prima".

La giornata è trascorsa nei preparativi dell'atterraggio previsto per mercoledì 9 marzo, fissato alle ore 16:57 sulle piste della Shuttle Landing Facility del Kennedy Space Center, Florida.
Il comandate Steve Lindsey, il pilota Eric Boe e il Mission specialist Nicole Stott si sono occupati di controllare i sistemi propulsivi e di controllo della navetta, mentre i loro compagni erano impegnati nel riordino del materiale presente sul ponte inferiore.
L'equipaggio poi ha rilasciato alcune interviste per varie Tv americane, incentrate particolarmente sul ruolo della navetta Discovery e sul suo prossimo ritiro dopo 30 anni di onorato servizio.

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.