ISS Daily Report – Venerdì 22 Ottobre 2010

ISS Daily Report Venerdì 22 Ottobre 2010

Oggi nella lista dei compiti di Wheelock, troviamo:
* l’esecuzione della sua prima sessione di WinSCAT. L’esperimento prevede test di abilità cognitive e una serie di verifiche che valutano la cognizione, la concentrazione, la memoria verbale, l’attenzione, la memoria a breve termine, la percezione dello spazio e delle capacità matematiche.
* il supporto ad un nuovo test con il MSG (Microgravity Science Glovebox), dopo aver montato l’attrezzatura video per permettere lo svolgimento del test agli specialisti di Terra.
* riconfigurazione manuale delle valvole di intercettazione gas del sistema di controllo termico del circuito a bassa temperatura (interno alla Stazione), prima e dopo l’attivazione del riscaldatore del circuito.
* il termine della rigenerazione della precedente cartuccia METOX e successiva ricarica dello speciale fornetto con un’altra cartuccia.

Yurchikhin, dal canto suo ha speso parecchie ore alla preparazione del cargo 37P che verrà sganciato il prossimo Lunedì 25. L’astronauta ha:
* installato il meccanismo di docking tra cargo e DC1 (il meccanismo StM è il classico meccanismo a cono, e consiste in una parte attiva e una passiva che prevede un sistema di soft docking per il primo contatto).
* asportato il sensore di Temp. usato con la telemetria di bordo
* attivato i sistemi di bordo ed asportato le condotte di ventilazione.
* chiuso i portelloni, e avviato il test standard di un’ora per la verifica della tenuta.
Shannon ha poi chiuso le protezioni di tutti gli oblò per evitare problemi di detriti alla partenza della Progress.

I nuovi arrivati, Scott, Kaleri e Skripochka si sono sottoposti ad un’ora di training medico per permettere loro una maggiore affiatamento nel lavoro di gruppo, per affrontare eventuali emergenze mediche (si parla sempre di situazioni di minor rilievo come sanguinamento dal naso, contusioni contro spigoli o ferite agli occhi).

Aggiornamento reattore Sabatier: l’attivazione e il collaudo del Sabatier è stato completato con successo l’altra notte. Il sistema ha funzionato per 5 ore, eseguendo alternativamente diverse fasi del processo e standby in attesa di CO2 da parte del CDRA (Carbon Dioxide Removal Assembly). Il SABATIER rappresenta un ulteriore avanzamento tecnologico della Stazione Internazionale dal momento che permetterà (in sintesi) produrre ACQUA dall’anidride carbonica, prodotta dalla respirazione degli astronauti.
Ad ogni modo Sabatier non verrà utilizzato fino a quando non sarà arrivata e conclusa la missione Shuttle, perchè il reattore è collegato al CDRA in Nodo3, che sarà oggetto di manutenzione proprio durante mission ULF5. Non solo, si dovrà anche attendere le verifiche in corso per via di alcuni dubbi sulla qualità dell’acqua nel circuito di riciclo del generatore di ossigeno OGA.

Traslazione piattaforma MT: da remoto è stata spostata positivamente la Mobile Transporter da WS6 a WorkSite3. Pertanto la posizione del braccio SSRMS, della piattaforma MT e del manipolatore DEXTRE al momento completati e in attesa della prossima ULF5.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.