ISS Daily Report – Martedì 12 Ottobre 2010

ISS Daily Report Martedì 12 Ottobre 2010

Wheelock ha lavorato all’esperimento PADIAC, in questo caso nella fase post-esperimento. Una volta rimossi i contenitori sperimentali sono stati riposti all’interno di MELFI (ricordiamo che si tratta di materiale scientifico in cui si studiano il comportamento dei globuli bianchi in microgravità, per migliorare le conoscenze sul sistema immunitario umano.
Poi Wheelock e Shannon hanno eseguito il periodico controllo sulle condizioni delle guarnizioni di tenuta dei vari portelloni intermodulari, per verificare la loro integrità (nel contempo é stata eseguita un’accurata pulizia delle parti, togliendo soprattutto polvere con l’aspirapolvere o con uno straccetto a secco).

Sempre Wheelock, in Nodo3, dopo aver fatto spazio spostando T2/Colbert ha continuato con l’intallazione del reattore Sabatier. Anche l’attività di oggi prevedeva il montaggio dell’hardware (struttura, guide, unità ORU, etc.). Le unità ORU (Orbital Replacement Unit) per il Sabatier saranno tre: il controller principale, il controller del motore e il compressore.

I sei membri dell’equipaggio si sono quindi riuniti per un’importante ripasso e consolidamento, sulle procedure e le vie di fuga da utilizzare in caso di emergenze a bordo.

Altre attività di Shannon sono state:
* alcuni test sul collegamento del WHC in condizioni di backflow, per alimentare UPA (Urine Processor Assembly).
* calibrazione e verifica dell’analizzatore TOCA (Total Organic Carbon Analyzer).
* reintegro dei livelli di WPA WWT (Water Processor Assembly / Waste Water Tank).
* sostituzione di una condotta con una nuova, sempre per WPA.
* prelievo di campioni di acqua per le periodiche analisi.
* completamento della sua quarta sessione dell’esperimento WinSCAT (Spaceflight Cognitive Assessment Tool for Windows).

Successivamente Fyodor ha lavorato al pannello di controllo di ATV PVE (Automated Transfer Vehicle Proximity Communications Equipment) che verrà utilizzato per il “Giovanni Keplero”.

ATV PCE (Automated Transfer Vehicle – Proximity Communications Equipment):
il dispositivo inizia oggi (domani e dopodomani) un ciclo di controllo da ESA/TsUP per verificare sia il corretto funzionamento delle antenne (basso e medio guadagno), che dell’intero apparato. Le due antenne sono le più importanti nelle operazioni di rendezvous, e vengono testate in modo esteso come pure PCE che trasmetterà in fase di test alle stazioni ESA di Maspalomas e Villafranca in Spagna. Le stazioni di Terra verificheranno i segnali, la loro integrità e l’evoluzione dei livelli di potenza.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.