L’AMS stà per arrivare all’ESTEC

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

L'Alpha Magnetic Spectrometer stà per essere trasferito al centro ESTEC dell'ESA in Olanda per gli ultimi test operativi, prima di essere spedito al KSC in Florida dove verrà ultimato in vista del lancio verso la ISS durante la missione STS-134 a cui parteciperà anche Roberto Vittori alla sua terza visita alla stazione spaziale.

Nel prossimo luglio l'AMS verrà installato sulla struttura principale della ISS dove rimarrà attivo per almeno tre anni per dare risposta alle principali domande sulle origini dell'universo e sulla sua struttura, in particolare indagherà la presenza dell'antimateria e della materia oscura racccogliendo innumerevoli dati provenienti da stelle e galassie lontane milioni di anni luce dalla nostra.

Usando un magnete superconduttore riempito con 2500 lt di Elio criogenico super fluido ed utilizzando sei particolari detectors, l'AMS cercherà di rilevare le particelle ad alta energia presenti nel cosmo. I dati raccolti andranno a formare un quadro generale delle stesse, identificandole per massa, carica ed energia, allo scopo di determinarne l'origine.

Un prototipo dell'AMS ha già volato nello spazio nel 1998 a bordo del Discovery durante la STS-91, ultima missione Shuttle/MIR.

Dopo l'arrivo all'ESTEC, proveniente dal CERN di Ginevra dove è stato assemblato, lo spettrometro verrà sottoposto a vari test, tra cui uno di 38 giorni in condizioni di vuoto presso il "Large Space Simulator", ed uno di 7 giorni sulle interferenze elettromagnetiche con la ISS e lo Shuttle, nella "Maxwell Test Chamber".

Questo progetto è il culmine di oltre 30 anni di esperienza di un gruppo di ricerca composto da studiosi guidati dal Premio Nobel del 1976 Samuel C.C. Ting e dal professor Thomas Dudley Cabot del "Laboratory for Nuclear Science" del MIT.
Il progetto, lo sviluppo e la costruzione dell'AMS sono stati portati avanti da un team internazionale composto da oltre 600 persone ed oltre 60 tra isitituti ed organizzazione di 16 paesi.

Fonte: ESA

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Simone Montrasio

Appassionato di astronautica fin da bambino. Dopo studi e lavoro nel settore chimico industriale, per un decennio mi sono dedicato ad altro, per inserirmi infine nel settore dei materiali compositi anche per applicazioni aerospaziali. Collaboro felicemente con AstronautiNEWS dalla sua fondazione.