ISS Daily Report – Martedì 21 Luglio 2009

ISS Daily Report  Martedì 21 Luglio 2009

Flight Day 7, mezza giornata di riposo per l’equipaggio.

Oggi le operazioni congiunte tra membri della Mission 2J/A e ISS includevano, l’estrazione dalla stiva dello Shuttle di JLE, un modulo logistico della piattaforma JEF. Per l’estrazione e manipolazione si è utilizzato il braccio SRMS dell’Orbiter. Successivamente, come per l’operazioni dei giorni scorsi stato eseguito un hand-off con SSRMS per il posizionamento finale su JEF.

In previsione dell’arrivo della Progress 34P, Romanenko ha preso visione delle procedure di attracco e Padalka si è esercitato con il sistema TORU (Sistema di Controllo da Teleoperatore) che può fornire la modalità manuale in caso di emergenza durante l’uso del dispositivo KURS (il sistema radio per il rendezvous automatico).

Mike Barratt si è dato da fare iniziando la preparazione di EVA-3, ricaricando le batterie delle fotocamere DX2, mentre DeWinne ha installato il nuovo dosimetro US RAM (Radiaton Area Monitor), documentando l’installazione e recuperando il materiale sostituito il materiale utilizzato inizialmente.

Wakata ha settato un accelerometro del sistema IWIS, per controllare le perturbazioni strutturali della Stazione, nel momento in cui attraccherà Progress 34P.

DeWinne, ha rimosso l’essicante dal GLACIER al momento fuori uso (nonostante alcuni interventi) ed è in programma di riportarlo a Terra. Come si ricorda, era stato spento a seguito di rumorosità e di vibrazioni anomale alle ventole, a cui aveva fatto seguito lo spostamente del materiale congelato all’interno di MELFI.

Thirsk all’interno del modulo SM ha sostituito la stampante che era andata in avaria, con una nuova arrivata con Endeavour.

Alle 6:00 pm EDT, l’intero equipaggio terrà una riunione per una analisi dettagliata delle procedure e dei task di EVA-3, prevista per domani 22/07.

In seguito, alle 9:33 pm, David Wolf e Chris Cassidy, inizieranno il successivo campout all’interno di US Airlock per la depressurizzazione a 10,2 psi.

Lo scorso 19/07 erano stati notati livelli di CO2 più elevati di quanto ci si aspettasse. L’equipaggio aveva così predisposto e attivato una “candela” aggiuntiva di LiOH per aiutare i sistemi nella rimozione della anidride carbonica. Ad ogni modo i livelli di CO2 saranno attentamente monitorati per tutto il corso della Mission 2J/A. Proprio per l’ulteriore incremento dell’equipaggio sono stati approntati diverse cartucce LiOH per far fronte ad eventuali necessità.

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Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.