ISS Daily Report – Venerdì 19 Giugno 2009

ISS Daily Report  Venerdì 19 Giugno 2009

Padalka ha proseguito con la rigenerazione del secondo letto assorbente del sistema di rimozione impurità BMP.

Lavorando all'hardware, dell'esperimento di osservazione terrestre GFI-1 (Relaxation), Romanenko ha eseguito una sessione di misurazioni. Si tratta di un set di attrezzature quali: una camera a ultravioletto, uno spettrometro e una videocamera, il tutto controllato via Laptop. L'esperimento vuole osservare gli effetti iperspettrali dell'atmosfera. Relaxation in Fisica, è il passaggio di un atomo o di una molecola da un più elevato livello di energia ad uno inferiore, emettendo energia radiante quando l'equilibrio è raggiunto.

Romanenko ha inoltre condotto una ulteriore sessione del nuovo programma di osservazione degli oceani, “Seiner” che vuole essere di supporto alle attività dei vascelli di ricerca nell'ambito della pesca. Il programma si basa esclusivamente sull'osservazione visiva, con l'ausilio di videocamere HD e fotocamere D2X.

Alle 3:40 am EDT l'equipaggio ha conseguito la regolare riunione con il controllo di volo di Mosca e con il team di Huston.

Alle 4:35 am Padalka, Barratt, Wakata, Thirsk e DeWinne si sono riuniti in conferenza audio, con lo staff ESA che gestisce il Columbus, in Germania.

Alle 5:15 am, Padalka si è collegato con il controllo di Mosca per discutere con gli specialisti la situazione del IMS inventory, come l'immaganizzamento del materiale, sua locazione e dei traferimenti da eseguire sul cargo Progress.

Alle 10:15 am, tutto l'equipaggio si è riunito di nuovo per la teleconferenza bi-settimanale con il JSC Astronaut Office, Steve Lindsey.

Missione STS-127:
I team di lavoro statunitensi e russi, stanno lavorando intensamente per ripianificare la timeline per la missione 2J/A, la partenza della Progress 33P, dell'attracco della 34P, della Mission 17, dell'attracco di HTV, del riposizionamento della Sojuz ecc. ecc. tutto questo per il problema del rinvio del lancio di Endeavour e per i proibitivi effetti termici dell'angolo Beta (Terra/Sole) sul ciclo orbitale della Stazione (segnalo questa interessante ANIMAZIONE – Beta angle).

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Marino Favorido

Marino ha collaborato con AstronautiNEWS fino al settembre 2011.