Dream Chaser volera’ per l’ONU

Il Dream Chaser durante le fasi di atterraggio. Credits: Sierra Nevada Corp.

L’Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari dello Spazio Esterno (UNOOSA) e Sierra Nevada Corporation hanno siglato un protocollo di intesa per offrire agli stati membri dell’ONU “opportunità affidabili di condurre esperimenti nello spazio”.
La bozza di accordo prevede che ONU e SNC collaborino con gli stati membri per programmare missioni multi-nazionali al fine di consentire a quelle nazioni che non hanno accesso indipendente allo spazio di svolgere esperimenti in microgravità, rilevazione a distanza, o qualificazione di materiale per l’impiego spaziale.
Simonetta di Pippo, direttrice di UNOOSA, ha commentato: “All’UNOOSA il nostro impegno è di aiutare tutti i paesi a beneficiare delle tecnologie e delle potenzialità dello spazio. Sono lieta che SNC si sia affiancata a noi per fornire opportunità concrete di raggiungere questo obiettivo.”
Naturalmente l’offerta di SNC si baserà sull’impiego dello spazioplano Dream Chaser, che, dopo essere stato escluso (forse un po’ troppo frettolosamente) dalla competizione per la gestione commerciale dei voli NASA, non ha smesso di suscitare interesse tra appassionati ed addetti del settore aerospaziale.
SNC metterà a disposizione il veicolo personalizzando l’offerta sulla base della maturità tecnologica e sulle necessità dei paesi interessati, con la possibilità di estendere il proprio contributo a tutti gli aspetti della missione, quali la pianificazione e la gestione delle operazioni.

fonte: SNC

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017