Il booster di SLS raggiunge un nuovo traguardo

Il secondo test di accensione del booster di SLS - Credits: NASA/Bill Ingalls

Martedì 28 giugno si è svolto il secondo test di accensione a terra per la qualifica del booster del sistema SLS, prodotto da Orbital ATK. Si è trattato dell’ultimo test del booster prima del volo inaugurale di SLS/Orion entro il 2018.
Il booster, con i suoi oltre 16 milioni di newton di spinta, è stato testato ad una temperatura di circa 4 gradi celsius, che rappresentano il limite inferiore di temperatura accettabile per il propellente. L’accensione è durata 120 secondi, ed ha fornito dati fondamentali per raggiungere 82 diverse “milestones” richieste per certificare il razzo.
Il test precedente, risalente al marzo 2015, si era svolto con il propellente alla temperatura di circa 32 gradi celsius, ovvero la massima temperatura prevista per il carburante.
L’importanza del booster nelle operazioni di lancio di SLS è decisiva: complessivamente, i due boosters forniranno al vettore il 75% della spinta complessiva necessaria per raggiungere l’orbita, mentre i quattro motori RS-25 si faranno carico della spinta mancante.
La configurazione iniziale di SLS avrà una capacità minima di 70 tonnellate, mentre l’adozione di uno stadio superiore potenziato consentirà alle versioni successive di arrivare a 105 tonnellate di capacità di carico.

fonte: NASA

Il video del test di ieri svoltosi a Promontory, Utah:

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017