L-354: Usare l’acqua nel Modulo di Servizio

Astronaut Carl E. Walz, Expedition Four flight engineer, catalogs canisters of water in the Zvezda Service Module on the International Space Station (ISS). Credit: NASA
L'astronauta Carl Walz cataloga contenitori d'acqua nel modulo Zvezda della ISS. Fonte: NASA

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

Star City (Mosca, Russia), 6 dicembre 2013—Oggi ho passato un po’ di tempo nei mockup della ISS qui a Star City, in particolare nel Modulo di Servizio. Ho allegato un panorama dell’interno, così potete visitarlo!

Come membro non russo dell’equipaggio, non ci si aspetta che io esegua lavori complessi nel Modulo di Servizio: anzi, non sono addestrata a nessun tipo di lavoro sui sistemi, tranne per che l’interazione con gli elementi di risposta alle emergenze e con l’equipaggiamento di base per il supporto vitale.

Questi includono la toilette, naturalmente, che è tuttavia molto simile a quella nel Nodo 3 che useremmo tipicamente come equipaggio non russo. In realtà, in pratica è esattamente la stessa toilette, eccetto che l’unità nel Nodo 3 è nominalmente collegata all’Urine Processing Assembly (impianto di trattamento dell’orina) per trasformare l’orina in acqua potabile.

La distribuzione dell’acqua è un’altra funzione di base del supporto vitale. Proprio come nel laboratorio americano, il Modulo di Servizio ha un’unità di distribuzione dell’acqua (sulla “parete” sopra il tavolo) per reidratare i contenitori di cibo. Ha due uscite separate per l’acqua “calda” e “tiepida” e la possibilità di regolare la quantità d’acqua necessaria secondo le istruzioni sul contenitore del cibo.

Sull’altro lato, opposto al tavolo, c’è un altro sistema di distribuzione dell’acqua, tipicamente usato per bere acqua semplicemente a temperatura ambiente.

E nel tavolo vero e proprio c’è lo scaldavivande per le scatolette di cibo russe.


Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

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Samantha Cristoforetti

Ingegnere ed ex ufficiale dell'Aeronautica Militare, dal 2009 è un’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha volato nello spazio per 199 giorni, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015 per la missione Futura, svoltasi a cavallo tra Expedition 42 ed Expedition 43.