L-413: Operazioni nell’airlock

Terry Virts lavora al pannello UIA nel mockup dell’airlock per le tute EMU della ISS. Fonte: NASA/Stafford - Foto: jsc2012e238218
Terry Virts lavora al pannello UIA nel mockup dell’airlock per le tute EMU della ISS. Fonte: NASA/Stafford - Foto: jsc2012e238218

Dal Diario di bordo di Samantha Cristoforetti:

Johnson Space Center (Houston, USA), 14 ottobre 2013—Oggi è il Columbus Day, una festa nazionale negli USA. Sto facendo un po’ di lavoro per prepararmi all’addestramento sott’acqua di domani nel NBL con il compagno di equipaggio Terry (vedete la nota L-416).

La maggior parte delle sessioni di addestramento nel NBL iniziano nell’airlock, che è naturalmente dove iniziano le reali passeggiate spaziali. Nell’airlock abbiamo un pannello di comando chiamato UIA (Umbilical Interface Assembly, complesso di interfaccia ombelicale) che funge da interfaccia fra la Stazione e le tute EMU fornendo alimentazione elettrica, ossigeno e acqua. Naturalmente non abbiamo un UIA funzionante sott’acqua, ma abbiamo un mockup passivo e periodicamente seguiamo le checklist di depressurizzazione e ripressurizzazione per familiarizzarci con i movimenti.

Per la maggior parte delle operazioni nell’airlock facciamo pratica in un mockup “asciutto” dell’airlock: nella foto potete vedere Terry al lavoro sull’UIA durante una’attività di simulazione.

Nota originale in inglese, traduzione italiana a cura di Paolo Amoroso—AstronautiNEWS. Leggi il Diario di bordo di Samantha Cristoforetti e l’introduzione.

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Samantha Cristoforetti

Ingegnere ed ex ufficiale dell'Aeronautica Militare, dal 2009 è un’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Ha volato nello spazio per 199 giorni, dal 23 novembre 2014 all'11 giugno 2015 per la missione Futura, svoltasi a cavallo tra Expedition 42 ed Expedition 43.