La Progress M-17M raggiunge la ISS in meno di sei ore

Il razzo Sojuz-U è decollato alle 8:41 CET dal cosmodromo di Bajkonur, dopo circa nove minuti la Progress era già in orbita.
Si tratta dell’ultimo carico di rifornimenti (2,5 tonnellate) verso la ISS previsto per il 2012, fatta eccezione per il payload che verrà trasportato in obita dalla Sojuz TMA-07M in dicembre.

Alle 14:33 (CET), dopo solo cinque ore e cinquantadue minuti dal decollo, la Progress M-17M/49P si è agganciata al portello posteriore del modulo Zvezda della ISS.

L’attuale configurazione della ISS.

 

Solitamente le navicelle russe impiegano circa due giorni per raggiungere la Stazione, questo rendez-vous rapido viene testato in previsione della possibilità di estendere questa possibilità anche alle navicelle abitate Sojuz. In ogni caso anche le Progress possono beneficiare di questa manovra veloce per poter trasportare in modo rapido del carico degradabile come esperimenti biologici o altro materiale di questo genere.
Gli altri veicoli di rifornimento, ATV e HTV, impiegano addirittura svariati giorni per raggiunger la ISS.
La prima Sojuz che dovrebbe poter sperimentare il rendez-vous veloce è la Sojuz TMA-08M, che verrà lanciata nel marzo 2013.
Nel caso avesse avuto qualche problema la Progress avrebbe potuto comunque completare la manovra di aggancio anche nei tempi standard di 50 ore.

[Immagine di copertina da repertorio]

 

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Filippo Magni

Appassionato di spazio, studente di ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Milano. Collabora all'amministrazione del forum come "Operations Officer". Scrive su AstronautiNEWS da maggio 2009.