Lanciata la Progress M-16M: verso la ISS a tempo di record

La Progress M-16 M, con il suo carico di tre tonnellate di rifornimenti,  è decollata oggi alle 21:35 ora italiana, nel momento esatto in cui la rotazione terrestre ha portato la città di Bajkonur sul piano orbitale della Stazione Spaziale Internazionale con un angolo di ascesa ottimale per il particolare profilo di ascesa predeterminato.

Il lancio di oggi infatti è davvero da record: per la prima volta si cercherà di far attraccare la navetta cargo all’avamposto orbitale a sole 6 ore dalla partenza, con sole 4 oribite di “inseguimento” rispetto alle usuali 34.

Nella precedente modalità, che prevedeva una corsa di allineamento della durata di circa due giorni, l’angolo di fase poteva arrivare a 300 gradi, e la stazione poteva trovarsi anche 3/4 di orbita avanti alla Progress; il tipo di lancio provato oggi richiede invece un angolo di fase ridotto a 30 gradi e una distanza massima tra ISS e centro di lancio di circa 2.750 chilometri al momento del lancio. Inoltre il nuovo profilo di missione prevede che  quattro importanti accensioni dei razzi di manovra avvengano in breve sequenza, invece di avvenire nel corso di 48 ore.

“Il profilo di lancio è ristretto in un angolo di fase molto più stretto; un corridoio che richiede anche una ben precisa posizione della stazione al momento del lancio”, ha dichiarato il portavoce della NASA Kelly Humphries. “Anche le accensioni che ottimizzano l’assetto orbitale hanno parametri più stringenti del solito”. Viste le particolati circostanze richieste, inoltre, le finestre di lancio si presentano meno frequentemente, passando da due a tre giorni tra un’apertura e l’altra.

Questa missione di “rendezvouz rapido” è un volo dimostrativo che farà da apripista all’applicazione della stessa tecnica ai voli delle capsule abitate Sojuz, dove  tre cosmonauti sono costretti a trascorrere circa 50 ore in un ambiente molto ristretto e scomodo prima di agganciarsi alla stazione spaziale.

“Non sappiamo quando tutti i partner internazionali troveranno un accordo sui lanci tramite Sojuz”, ha aggiunto Humphries, “Attendiamo che i russi concludano le analisi su questo volo senza equipaggio prima di prenderlo in considerazione”.

Le accensioni di manovra hanno avuto inizio alle 22:25 italiane con una variazione di velocità di 48 Km/h, e una seconda è avvenuta alle 23:04 con una variazione di 68 Km/h. Altre due accensioni da 25 Km/h sono programmate per le 23:38 e le 00:10 italiane. Il via alle operazioni è stato dato dal computer di bordo alle 22:04  italiane.

Se questa sequenza non dovesse concludersi correttamente, i controllori di volo hanno tempo fino all’ 1:00 del 2 agosto per reimpostare la traiettoria sull’usuale percorso da 34 orbite, che sposterebbe l’attracco della Progress a venerdì sera.

La sequenza finale di approccio comincerà con un impulso da 80 Km/h intorno all’1:24, seguita da una correzione da 5 Km/h all’1:49 che darà il via all’attivazione del sistema di docking Kurs sulla Progress e sulla ISS, che si collegheranno per condurre la manovra di avvicinamento. Una ulteriore accensione da 90 Km/h è programmata per le 2:10 italiane.

A quel punto, quando saranno le 2:15 del mattino, i due veicoli spaziali dovrebbero trovarsi a circa 96 chilometri di distanza, per poi avvicinarsi nel corso di una ventina di minuti fino a 18 chilometri, quando sarà condotto un test del sistema Kurs volto ad accertare la corretta misurazione di distanza e velocità di avvicinamento.

La videocamera montata sulla prua della Progress verrà accesa a partire dall’1:44, fornendo le immagini in diretta dell’aggancio.

Una sequenza di manovre tra le 2:52 e le 2:59 rallenterà drasticamente il rateo di avvicinamento tra Progress e ISS, immettendo poi la capsula cargo in una traiettoria di flyaround che la allineerà con il modulo Pirs, con il quale si collegherà.

Dopo un momento di attesa durante il quale si verificherà che tutto sia pronto per l’aggancio, la Progress inizierà il suo approccio finale quando in Italia saranno le 3:14 del mattino, fino al docking vero e proprio che dovrebbe avvenire circa 10 minuti dopo.

In attesa del filmato ufficiale del lancio, ecco il video del “rollout” del razzo Sojuz-U che ha lanciato nello spazio la navetta cargo.

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.