Aggiornamenti dal sistema solare: agosto 2012
È iniziato il conto alla rovescia per l’arrivo su Marte di Curiosity. Dawn sta per lasciare Vesta nel suo viaggio verso Cerere. Solite spettacolari immagini di Saturno dalla sonda Cassini.
Di seguito il dettaglio delle varie missioni attive e quelle in fase di preparazione.
In preparazione per il lancio:
Dovremo aspettare fino al 2013 per vedere nuove missioni di esplorazione planetaria. A partire dalla prossima estate è previsto il lancio dell’orbiter lunare LADEE, della NASA, della sonda cinese Chang’E 3, composta da un lander e da un rover lunare, e dell’orbiter americano MAVEN, diretto verso il pianeta rosso.
Esplorando il sistema solare interno:
Questo mese non ci sono aggiornamenti di rilievo per le sonde Messenger, di NASA, e Venus Express, di ESA. Entrambe continuano le loro importanti missioni scientifiche, la prima in orbita intorno a Mercurio almeno fino a marzo 2013, la seconda intorno a Venere fino al 2014.
Sulla Luna:
Ci sono ben cinque sonde, tutte di NASA, che stanno attualmente studiando il nostro satellite.
Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) continua la sua missione di mappatura della Luna ad alta risoluzione e continua a fornirci prove della presenza di acqua ghiacciata nei crateri lunari.
Ebb e Flow, le sonde gemelle NASA della missione GRAIL proseguono la loro missione scientifica dedicata allo studio del campo gravitazionale lunare. Il prossimo 30 agosto inizierà la missione estesa che durerà almeno fino al prossimo dicembre. Sono ormai più di 90000 le immagini provenienti dallo strumento MoonKAM, che fotografa siti selezionati dagli alunni delle scuole medie americane.
Le due sonde della missione Artemis sono in orbita intorno alla luna da più di un anno. I due satelliti facevano parte in precedenza della costellazione Themis, che dal 2007 al 2010 ha compiuto la sua missione di studio della magnetosfera terrestre.
Esplorando Marte:
Anche tra le sonde marziane fervono i preparativi per l’atterraggio di Curiosity. Mars Odyssey, di NASA, attualmente la sonda in orbita marziana operativa da più tempo, è stata recentemente riposizionata per operare come ripetitore per le comunicazioni provenienti da MSL in fase di atterraggio. La sonda ha avuto alcuni problemi ad una ruota di reazione, necessaria al controllo dell’assetto, ed è stata messa in “safe mode” almeno due volte nei mesi di giugno e luglio. In vista dell’evento di agosto Mars Osyssey sembra essere tornata alla normalità.
La sonda europea Mars Express e quella americana Mars Reconnaissance Orbiter proseguono la loro missione scientifica intorno a Marte. Anch’esse parteciperanno, principalmente con funzioni di tracciamento e acquisizione dati, all’atterraggio di Curiosity.
Sulla superficie pianeta rosso è il sol 3028 per Opportunity, che si trova attualmente sul bordo del cratere Endeavour, e precisamente a nord di Cape York. Il rover ha ripreso a muoversi dopo la pausa dovuta all’inverno marziano nell’emisfero sud. I problemi dell’orbiter Mars Odyssey hanno influito anche sul lavoro svolto da Opportunity che utilizza la sonda come ripetitore per le comunicazioni da e per la Terra.
Nella cintura degli asteroidi:
La sonda americana Dawn, dopo più di un anno passato a studiare Vesta, sta per cominciare una nuova fase della sua missione. Alla fine di agosto Dawn lascerà l’asteroide per iniziare il viaggio verso la sua destinazione finale, il pianeta nano Cerere, per un incontro previsto per il 2015.
Esplorando Saturno:
La missione NASA/ESA/ASI Cassini sta per cominciare l’orbita Rev 170 intorno a Saturno. La recente modifica dell’inclinazione orbitale ha permesso di tornare a fotografare gli anelli del gigante gassoso in tutto il loro splendore. Spettacolari immagini anche dall’atmosfera di Saturno, come questi lampi in pieno giorno, ripresi lo scorso anno.
In viaggio:
Ci siamo. I cosiddetti “7 minuti di terrore”, come è stato ribattezzato il periodo di ingresso in atmosfera e atterraggio, cominceranno poco dopo le ore 7 CEST del 6 agosto. Incrociando le dita, il rover della NASA Curiosity, o MSL (Mars Science Laboratory), atterrerà nel cratere Gale, su Marte. Potete seguire gli aggiornamenti sulla missione sul thread live di Forumastronautico.it. Qui e qui potete trovare un riassunto sugli strumenti presenti a bordo del rover.
Non è ancora finita la missione della sonda cinese Chang’E 2. Dopo aver esplorato la Luna e, successivamente, essere stata posizionata in orbita intorno al punto lagrangiano L2 del sistema Terra-Sole, lo scorso aprile Chang’E 2 ha cambiato nuovamente orbita e si sta ora avvicinado all’asteroide 4179-Toutatis. Il flyby è previsto per il 6 gennaio 2013.
La sonda americana Juno è in viaggio verso il gigante del sistema solare, Giove. La sonda effettuerà un flyby della Terra con assist gravitazionale nell’agosto 2013, per arrivare a Giove nel luglio del 2016.
New Horizons, anch’essa di NASA, ha ancora 8,6 UA da percorrere per raggiungere Plutone nel 2015. La sonda, dopo alcuni test effettuati nei mesi scorsi, è tornata in ibernazione. Nonostante questo, alcuni strumenti rimarranno operativi e la sonda comincerà a raccogliere dati relativi allo spazio interplanetario nelle zone remote del sistema solare. Adesso mancano ancora 1077 giorni all’incontro ravvicinato. È in fase di studio la possibilità di proseguire la missione verso altri oggetti della fascia di Kuiper.
Deep Impact, altra sonda americana, è attualmente in orbita eliocentrica dopo aver visitato le comete Tempel 1, nel 2005, e Hartley 2, nel 2010 (missione EPOXI). È possibile che la sonda venga indirizzata verso una terza destinazione, l’asteroide 2002-GT, nel 2020.
La sonda giapponese Akatsuki è in orbita eliocentrica in attesa di incontrare Venere per la seconda volta, dopo la fallita inserzione in orbita nel 2010. Il prossimo incontro con Venere avverrà nel novembre del 2015.
La sonda ESA Rosetta è nel suo ultimo tratto di viaggio verso la cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko. È stata immessa in fase di ibernazione lo scorso giugno e verrà risvegliata solo nel gennaio del 2014. L’immissione in orbita intorno alla cometa è previsto per maggio 2014.
L’International Cometary Explorer, lanciata da NASA nel 1978 come International Sun/Earth Explorer 3, rimane in orbita eliocentrica ed effettuerà un incontro ravvicinato del nostro pianeta nel 2014. Dopo tale data ICE potrà essere ri-immessa in orbita intorno al punto lagrangiano Terra-Sole L1, oppure potrà utilizzare assist gravitazionali multipli della Terra per il flyby della cometa Wirtanen quando sarà nel suo massimo avvicinamento al nostro pianeta nel dicembre del 2018.
Infine, le sonde americane Voyager 1 e 2 sono ancora operative nel loro viaggio di allontanamento dal sistema solare. Un recente aumento dei raggi cosmici misurati da Voyager 1 fa pensare che la sonda sia molto vicina ad entrare nello spazio interstellare, abbandonando definitivamente il sistema solare. Voyager 1 si trova attualmente a circa 16 ore e 45 minuti-luce dalla Terra, mentre Voyager 2 è a circa 13 ore e 38 minuti-luce.
Questa serie di articoli è ispirata all’analoga “What’s up in the Solar System” pubblicata nel blog di Emily Lakdawalla della Planetary Society.
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