Stanno tornando sulla Terra gli astronauti di Apollo 15

La Terra vista dall'orbita lunare di Apollo 15. Credit: NASA

4 agosto 1971

Dal nostro inviato a Houston.

È durata 2 minuti e 21 secondi l’accensione dei propulsori che ha immesso il modulo di comando e servizio di Apollo 15, Endeavour, sulla traiettoria che lo riporterà a terra.

Dopo la ripartenza dalla superficie e l’attracco del modulo lunare Falcon con la capsula Endeavour avvenuto due giorni fa, David Scott e James Irwin hanno trasportato nel modulo di comando il carico di preziosi campioni prelevati sulla Luna. Successivamente hanno distaccato il modulo lunare, facendolo intenzionalmente schiantare sulla superficie lunare e poi, insieme ad Alfred Worden, sono andati a dormire.

I crateri Aristarco ed Erodoto osservati da Apollo 15. Credits: NASA

Nei giorni in cui Scott e Irwin perlustravano il sito di atterraggio sulla Luna, Worden non è certo stato con le mani in mano. Apollo 15, infatti, è stata la prima missione a utilizzare il Scientific Instrument Module (SIM), un corredo di strumenti scientifici che ha tenuto Worden occupato per i tre giorni che gli altri due astronauti hanno speso sulla Luna.

Anche la giornata di ieri e quella di oggi, con l’equipaggio al completo, sono state dedicate a esperimenti e osservazioni scientifiche dall’orbita lunare. Tra le ultime operazioni compiute prima di ripartire, c’è stato il rilascio con pieno successo del satellite PFS-1 in orbita lunare.

Il satellite PFS-1 appena rilasciato da Apollo 15. Credits: NASA

Come per le missioni precedenti, il viaggio verso Terra durerà circa tre giorni. Tra le numerose novità di questa missione ci sarà l’esecuzione di un’attività extraveicolare nello spazio profondo. Nella giornata di domani, infatti, Alfred Worden dovrà recarsi all’esterno della capsula per riportare a bordo le pellicole della fotocamera panoramica montata a bordo del SIM.

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Matteo Carpentieri

Appassionato di astronomia e spazio, laureato in una più terrestre Ingegneria Ambientale. Lavora come lecturer (ricercatore) all'Università del Surrey, in Inghilterra. Scrive su AstronautiNews.it dal 2011.