SpaceX fa un balzo nel futuro: Starship SN5 ha volato

Il decollo di SN5 - (C) SpaceX

Dopo una lunga serie di fallimenti esplosivi seguiti da una snervante serie di rinvii, questa mattina poco prima delle 2 ora italiana SpaceX ha letteralmente fatto un balzo nel futuro, centrando l’obiettivo di far “saltare” il prototipo numero 5 di Starship, il suo nuovo, mastodontico veicolo spaziale.

Ecco il fantastico video ufficiale di SpaceX, che mostra i momenti salienti del volo in soggettiva.

SN5 si è sollevato goffamente dalla sua base di lancio presso la base texana di Boca Chica, al confine con il Messico. Spinto da un singolo motore Raptor, ha ondeggiato leggermente cavalcando una densa coltre di fumo e detriti spinti lontano dalla forza dei gas incandescenti espulsi dal propulsore.

Ecco le due migliori riprese “amatoriali”, arrivate dalle troupe di NasaSpaceFlight.com e di LabPadre.

Sotto il controllo del software di volo, Starship SN5 ha volato tra i quaranta e i cinquanta secondi descrivendo un preciso volo parabolico. Il balzo è stato caratterizzato da tre fasi: la prima, durata una quindicina di secondi, ha visto SN5 salire verso i 150 metri di quota. A questa ha fatto seguito una fase di volo stazionario, durante la quale il Raptor ha tenuto SN5 in perfetto equilibrio a mezz’aria. Infine è avvenuta la fase discendente della parabola, con la riduzione graduale e controllata della quota di volo fino a che SN5 si è posato a terra, a poca distanza dal punto di partenza, sulla piazzola appositamente costruita.

La parabola di SN5 efficacemente riassunta nel tweet di Tony Bela @infographicTony su Twitter

Nelle immagini raccolte dalle troupe di appassionati stazionanti a Boca Chica si è potuto non solo ammirare la fase librata, ma anche i momenti prossimi all’atterraggio, durante i quali si sono visti in azione sia i getti di gas del sistema RCS (Reaction Control System – il sistema di piccoli razzi di manovra) sia le piccole gambe retrattili, invisibili durante il volo, che si sono regolarmente dispiegate garantendo un sicuro appoggio al prototipo.

Rimangono incerte le condizioni della rampa di lancio: nei momenti iniziali del volo si sono notati diversi detriti di grandi dimensioni venire spazzati via (e forse esplodere), ma non è stato possibile distinguere i dettagli perché la nube di gas grigiastro degli esausti ha avvolto tutto in una coltre impenetrabile.

Premettendo che le informazioni che stiamo dando derivano dall’osservazione dei video e non da comunicati stampa ufficiali di SpaceX, il risultato conseguito oggi rappresenta una tappa estremamente importante per l’azienda di Elon Musk. Molte delle incertezze nate dai numerosi fallimenti e ritardi accumulatisi negli scorsi mesi sono state finalmente spazzate via.

Prima di tutto sembrano finalmente acquisite le tecniche di saldatura delle leghe di acciaio inossidabile. La gran parte dei prototipi precedenti era esplosa durante “semplici” prove di pressurizzazione dei serbatoi. Poter fare affidamento sui materiali prescelti e sull’affidabilità delle relative tecniche di assemblaggio è un passaggio chiave e imprescindibile per il futuro del progetto. Starship SN5 ha superato indenne varie prove di pressurizzazione, sia con gas inerti che propellenti criogenici, fino al trionfo di oggi con la sua prova dinamica.

Il secondo obiettivo raggiunto è stato il primo test assoluto per il Raptor su Starship, dato che l’ultimo propulsore di casa SpaceX era stato usato fino ad oggi solo con il primissimo prototipo costruito a Boca Chica, lo Starhopper, lo scorso luglio. Il potente motore, montato leggermente fuori asse (la configurazione nei futuri test ne vedrà montati almeno tre), sembra aver superato brillantemente la prova, mostrando che il sistema di gimbaling (sospensione cardanica) che ne consente l’orientamento e il throttling (la capacità di variare la potenza di funzionamento) sono perfettamente sotto controllo sia dal punto di vista hardware che software.

Infine sembra aver dato buon esito anche il sistema delle zampette di atterraggio. In un dettaglio difficile da scorgere se non esaminando le riprese da angolazioni differenti a causa del denso fumo sollevato dal Raptor, sono state estratte senza evidenti problemi e hanno assicurato una solida base d’appoggio al veicolo, peraltro zavorrato con un carico di acciaio atto a simulare la presenza dell’ogiva (nosecone).

Il Raptor in funzione e le sei zampe di atterraggio pochi istanti prima del touchdown di SN5 – (C) SpaceX

Insomma, il volo di prova di oggi è stato sicuramente un trionfo e un sollievo allo stesso tempo per SpaceX, che dopo mesi di tentativi infruttuosi era impaziente di raccogliere i risultati di tanto duro lavoro e di spingere sull’acceleratore di un progetto centrale nella vision di Elon Musk, che vuole trasformare l’umanità in una specie multiplanetaria.

Più prosaicamente, il balzo di SN5 consente a SpaceX di guardare con maggior ottimismo alle possibili commesse di NASA nel contesto del programma lunare Artemis, del quale l’azienda di Hawthorne è una dei tre protagonisti che si contendono il contratto per il design del lander lunare.

L’appuntamento con il complesso di lancio di Boca Chica è ora per una prova ancora più ambiziosa: il primo volo suborbitale di una Starship. Al momento è impossibile prevedere una data per questo evento, ma siamo certi che Elon Musk lo dichiarerà come imminente entro poche ore da questo storico risultato.

Aggiornamento post pubblicazione: abbiamo corretto un’imprecisione legata all’uso del motore Raptor. Quello di oggi è stato il terzo volo di un prototipo spinto dal Raptor. Il primo e il secondo sono avvenuti nel luglio 2019 con il prototipo Starhopper.

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Commenti

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.

3 Risposte

  1. Moreno ha detto:

    Il Raptor ha già volato con Starhopper in Agosto 2019

  2. MayuriK ha detto:

    Visto quasi in diretta dai vari filmatori amatoriali, che dire: finalmente!
    Grandissimo passo avanti per SpaceX nella realizzazione della Strarship!