A SpaceX, National Team e Dynetics i contratti per lo sviluppo del lander lunare
Pochi minuti fa l’agenzia spaziale americana ha annunciato i vincitori del contratto preliminare per lo sviluppo del prossimo lander lunare.
La scelta è ricaduta su SpaceX, sul consorzio National Team e su Dynetics, che hanno presentato tre proposte radicalmente diverse e che ora si contenderanno l’acquisizione della commessa finale. Il valore totale dei tre contratti di sviluppo è di 967 milioni di dollari, che saranno investiti nel corso dei prossimi 10 mesi.
Blue Origin è capocommessa del cosiddetto “National Team”, che include anche Lockheed Martin, Northrop Grumman e Draper Lab. Questo team ha proposto un lander a tre stadi che si basa sulle tecnologie consolidate provenienti da ciascuna delle storiche aziende aerospaziali americane.
Dynetics e i suoi 25 sub-appaltatori hanno presentato un concept di lander a due stadi, che comprende un singolo elemento per la discesa e l’ascesa, e una cabina abitata che si troverà, una volta atterrata, molto vicina alla superficie lunare.
Il lander proposto da SpaceX vede una soluzione a stadio singolo basata sul noto Starship, e comprende una dimostrazione di rifornimento in orbita e una missione lunare senza equipaggio.
Ecco il video rilasciato da NASA, che mostra altre interessanti immagini (per ora solo in computergrafica) dei tre design promossi oggi.
Fonte: NASA
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Davvero molto interessante. Non mi aspettavo francamente vedere la Starship con questa variante: i prossimi anni saranno entusiasmanti!