ISS Weekly Status Report – 16.2018

ISS, Shuttle, Sojuz ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

12 giugno

Solidification Using Baffles in Sealed Ampoules (SUBSA)
Oggi l’equipaggio ha rimosso la fiala del campione che era stata depositata all’interno del foro della camera di elaborazione. Ulteriori analisi verranno effettuate in collaborazione con gli specialisti a Terra. L’obiettivo dell’indagine SUBSA è quello di migliorare la comprensione dei processi coinvolti nella crescita dei cristalli di semiconduttori. Lo strumento è costituito da una fornace che permette indagini scientifiche su materiali che possono raggiungere 850° C. I campioni, contenuti in fiale trasparenti al quarzo o in ceramica, sono analizzati mediante l’osservazione di immagini video ad alta definizione disponibili in tempo reale insieme al controllo remoto dei parametri di controllo termico.

Grip
L’equipaggio ha concluso la seconda delle tre sessioni GRIP. L’indagine Grip intende studiare come il sistema nervoso tiene conto delle forze gravitazionali e dell’inerzia quando si manipolano oggetti. I risultati di questo esperimento potranno fornire approfondimenti sui possibili pericoli che gli astronauti corrono quando manipolano oggetti in ambienti gravitazionali differenti, nonché fornire un aiuto nella progettazione di nuove interfacce da utilizzare in ambienti diversi da quelli terrestri.

Multi-Omics
Appena sveglio, un membro dell’equipaggio ha raccolto campioni di saliva, successivamente stivati nel Minus Eighty Degree Celsius Laboratory Freezer for ISS (MELFI), ed ha compilato il questionario dell’esperimento. Lo studio denominato Multi-omics Analysis of Human Microbial-Metabolic Cross-Talk in the Space Ecosystem valuta l’impatto dell’ambiente spaziale e dei prebiotici sulla funzione immunitaria negli astronauti, combinando i dati ottenuti dalle misurazioni dei cambiamenti della composizione microbiologica nell’intestino, dai profili metaboliti e dal sistema immunitario. L’osservazione e l’analisi di questi biomarcatori durante il periodo di presenza a bordo della ISS, potrebbe essere utile nella gestione della salute degli astronauti.

Marrow
Un membro dell’equipaggio, giunto al traguardo del Flight Day 5 (FD5), ha raccolto campioni di sangue e di aria dell’atmosfera della ISS a supporto dell’esperimento Marrow. Marrow, esperimento della Canadian Space Agency (CSA), esamina l’effetto della microgravità sul midollo osseo. Si ritiene che la microgravità, così come lo stare a letto per lungo tempo sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che vengono prodotte nel midollo. La portata di questo effetto, ed il suo recupero, sono di fondamentale interesse sia per la ricerca nello spazio che per la salute umana sulla Terra.

External Wireless Communication System (EWC) Ethernet Cable Connection
Questa mattina, l’equipaggio ha instradato e collegato nell’US Lab un cavo Ethernet necessario per attivare l’External Wireless Communication System (EWC) installata durante l’ultima attività extraveicolare. Il collegamento di questo cavo al pannello Gore J14 permetterà la verifica del sistema anche quando l’equipaggio si trova all’esterno della ISS.

EVA Robotics Onboard Trainer (ROBoT) Session
L’equipaggio incaricato di fornire supporto alla prossima EVA #51, mediante l’utilizzo dell’Intravehicular (IV) Space Station Remote Manipulator System (SSRMS), ha ripassato oggi le procedure effettuando una sessione di addestramento con ROBoT. ROBoT è una versione dedicata alle operazioni in orbita del Dynamics Skills Trainer (DST) basato a Terra. Questo strumento è in grado di simulare le operazioni robotiche con feedback grafico. Il lancio del cargo Cygnus della missione OA9 è attualmente in programma per il 20 maggio, con attracco alla ISS il 24 maggio.
[NDT : ROBoT è costituito da due distinti software principali. Il primo è responsabile della visualizzazione delle scene grafiche, mentre i restanti sono responsabili della simulazione del Mobile Servicing System (MSS), del Japanese Experiment Module Remote Manipulator System (JEMRMS) e dell’H-II Transfer Vehicle (HTV) Free Flyer Robotics Operations. Il software di MSS include: simulatore del Robotic Workstation (RWS), simulatore dello Space Station Remote Manipulator System (SSRMS), simulatore dell’ISS Command and Control System (CCS) ed di un aspetto del software installato sui Portable Computer System (PCS), necessario per gestire le operazioni con MSS.]

 

13 giugno

Extravehicular Activity (EVA) Preparations
In preparazione della EVA #51, l’equipaggio ha completato oggi la configurazione e la verifica degli strumenti, dopodiché ha partecipato ad una video conferenza con gli specialisti a Terra per discutere su alcuni aspetti delle attività di domani. L’apertura del portello è programmata per domani mattina alle ore 07:05 CDT.

Grip
L’equipaggio ha completato la terza ed ultima sessione Grip in programma. L’indagine Grip intende studiare come il sistema nervoso tiene conto delle forze gravitazionali e dell’inerzia quando si manipolano oggetti. I risultati di questo esperimento potranno fornire approfondimenti sui possibili pericoli che gli astronauti corrono quando manipolano oggetti in ambienti gravitazionali differenti, nonché fornire un aiuto nella progettazione di nuove interfacce da utilizzare in ambienti diversi da quelli terrestri.

Electromagnetic Levitator (EML)
L’equipaggio ha installato un nuovo campione all’interno della camera di lavorazione di EML ed ha aperto le valvole poste tra le due camere. L’EML è una struttura multiutente progettata per l’elaborazione di materiali senza container nello spazio. Supporta la ricerca nelle aree degli stati e delle fasi metastabili insieme alla misurazione delle proprietà termofisiche ad alta accuratezza delle leghe metalliche liquide ad alte temperature.

Radio Frequency Identification (RFID)
L’equipaggio ha installato oggi 11 tag RFID Logistics nei Node 2 e 3. RFID Logistics intende utilizzare tag RFID su tutta la strumentazione e su tutti gli oggetti per agevolarne la ricerca e poterne tracciare gli spostamenti all’interno della ISS.

 

14 giugno

USOS Extravehicular Activity (EVA) #51
Oggi Ricky Arnold (EV-1) e Drew Feustel (EV-2) hanno completato la US EVA #51, denominata Node 2 (N2) Forward External Wireless Communications (EWC), durata 6 ore e 49 minuti. Le principali attività portate a termine sono:

– Instradamento di nuovi cavi elettrici e cavi dati tra l’US Lab ed il Node 2.
– Installazione e collegamento dei Worksite Interface (WIF) #16 e WIF #17 Booms
– Sostituzione della Camera Port (CP)3 External High Definition Camera (EHDC) e della sua lampada di illuminazione
– Chiusura del Cloud Aerosol Transport System (CATS) Aperture Door

L’equipaggio è stato anche in grado di completare attività fuori programma come il trasferimento dell’Articulating Portable Foot Restraint (APFR), del Solar Array Blanket Boxes (SABB) Base Joint Tie Back e dell’Adjustable Grapple Bar (AGB) dall’External Stowage Platform (ESP)2 all’Express Logistics Carrier (ELC)4.

 

15 giugno

Post Extravehicular Activity (EVA) Activities
L’equipaggio ha iniziato a stivare gli strumenti e le telecamere utilizzate durante l’attività extraveicolare effettuata ieri ed ha ripristinato i livelli d’acqua del circuito di raffreddamento delle Extravehicular Mobility Unit. L’equipaggio ha anche partecipato ad un debriefing con gli specialisti a Terra.

Gravitational References for Sensitomotor Performance (GRASP)
L’equipaggio ha configurato lo strumento GRASP ed ha effettuato tre sessioni scientifiche in posizione seduta. GRASP è uno studio che intende fornire dettagli su come il sistema nervoso centrale integra le informazioni provenienti da diverse modalità sensoriali, codificate in diversi fotogrammi di riferimento, al fine di coordinare i movimenti della mano con gli oggetti presenti nell’ambiente circostante. Eseguito sulla ISS, in concomitanza con una serie di esperimenti eseguiti a Terra, GRASP esplora l’interazione tra tutti i vari input sensoriali.

TangoLab-1
L’equipaggio ha spostato la struttura TangoLab-1 dall’EXPRESS Rack 4, posto nel JEM, all’EXPRESS Rack 7, installato nell’US Lab, per attivarlo e consentire agli specialisti a Terra di verificare i dati telemetrici trasmessi. TangoLab-1 è una struttura riconfigurabile progettata per la ricerca e lo sviluppo in microgravità e la produzione pilota a bordo della ISS.

Nanoracks-Remove Debris Satellite (RemDeb)
L’equipaggio, in preparazione del lancio che avverrà il 20 giugno, ha ispezionato i fori dei bulloni dei satelliti del payload RemDeb. NanoRacks-Remove Debris vuole collaudare un nuovo approccio volto alla riduzione del rischio legato allo space debris o “spazzatura spaziale”. NanoRacks-Remove Debris utilizza una telecamera 3D per mappare la posizione e la velocità dei detriti e quindi estrae una rete per simulare la cattura e la de-orbita di detriti fino a 1 metro di diametro. Gli specialisti a Terra analizzeranno in dettaglio questi video.

 

18 giugno

Gravitational References for Sensitomotor Performance (GRASP)
L’equipaggio ha riconfigurato questa mattina lo strumento GRASP dalla configurazione seduta alla configurazione fluttuante per poi effettuare altre tre sessioni dell’esperimento. GRASP è uno studio che intende fornire dettagli su come il sistema nervoso centrale integra le informazioni provenienti da diverse modalità sensoriali, codificate in diversi fotogrammi di riferimento, al fine di coordinare i movimenti della mano con gli oggetti presenti nell’ambiente circostante. Eseguito sulla ISS, in concomitanza con una serie di esperimenti eseguiti a Terra, GRASP esplora l’interazione tra tutti i vari input sensoriali.

Human Research Program (Biochemical Profile, Marrow, and Repository)
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 55S, giunto al traguardo del Flight Day 15 (FD15), ha raccolto campioni di sangue a supporto degli esperimenti Biochemical Profile, Marrow e Repository.

– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Marrow, esperimento della Canadian Space Agency (CSA), esamina l’effetto della microgravità sul midollo osseo. Si ritiene che la microgravità, così come lo stare a letto per lungo tempo sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che vengono prodotte nel midollo. La portata di questo effetto, ed il suo recupero, sono di fondamentale interesse sia per la ricerca nello spazio che per la salute umana sulla Terra.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.

Nanoracks-Remove Debris Satellite (RemDeb)
L’equipaggio ha depressurizzato e ventilato il Japanese Experiment Module Airlock in preparazione del rilascio di RemDeb, attualmente previsto per il 20 giugno. NanoRacks-Remove Debris vuole collaudare un nuovo approccio volto alla riduzione del rischio legato allo space debris o “spazzatura spaziale”. NanoRacks-Remove Debris utilizza una telecamera 3D per mappare la posizione e la velocità dei detriti, quindi estrae una rete per simulare la cattura e la de-orbita di detriti con diametro fino a 1 metro. Gli specialisti a Terra analizzeranno in dettaglio questi video.

Radiation Dosimetry Inside ISS-Neutron (RaDI-N)
L’equipaggio USOS ha ricevuto da un membro dell’equipaggio russo 8 rilevatori Bubble Space da distribuire all’interno del JEM. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 della Canadian Space Agency (CSA) è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Oxygen Generation System (OGS) Hydrogen (H2) Sensor Orbital Replacement Unit (ORU) Remove & Replace (R&R)
L’equipaggio ha sostituito oggi l’OGS H2 sensor ORU ed ha pulito la griglia di ingresso dell’Avionics Air Assembly (AAA). Questa è una attività di manutenzione ordinaria, effettuata ogni 200 giorni di funzionamento del sensore, necessaria per prevenire il normale degrado del materiale di cui è costituito il sensore H2.

Cygnus On-Board Training (OBT)
L’equipaggio della Sojuz 54S, Prokopev, Gerst e dAuñón-Chancellor, ha completato una sessione di addestramento per familiarizzare con le procedure di emergenza connesse con l’arrivo e l’attracco del cargo Cygnus. Sono state ripassate le procedure di emergenza che possono derivare da eventi straordinari.

Mobile Servicing System (MSS) Operations
Questa sera i Robotics Ground Controller attiveranno lo Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM) per trasferire il Mobile Transporter dal Worksite 3 al Worksite 7. A traslazione completata, gli specialisti a Terra inizieranno la configurazione di SSRMS per predisporlo alle attività di estrazione e rilascio di RemDeb.

 

19 giugno

Nanoracks-Remove Debris Satellite (RemDeb)
Gli specialisti a Terra hanno utilizzato oggi lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per rimuovere RemDeb dalla Slide Teble del JEM Airlock (JEMAL) e trasferirlo nella posizione di rilascio. NanoRacks-Remove Debris vuole collaudare un nuovo approccio volto alla riduzione del rischio legato allo space debris o “spazzatura spaziale”. NanoRacks-Remove Debris utilizza una telecamera 3D per mappare la posizione e la velocità dei detriti, quindi estrae una rete per simulare la cattura e la de-orbita di detriti con diametro fino a 1 metro. Gli specialisti a Terra analizzeranno in dettaglio questi video.

Human Research Program (Biochemical Profile, Marrow, and Repository)
Un membro dell’equipaggio della Sojuz 55S, giunto al traguardo del Flight Day 15 (FD15), ha raccolto campioni di sangue ed urina a supporto degli esperimenti Biochemical Profile, Marrow e Repository.

– Biochem Profile. I campioni di sangue e di urina prelevati dagli astronauti prima, durante e dopo la conclusione della missione spaziale, sono utilizzati per valutare lo stato di salute di un astronauta, rilevando i biomarcatori chiave presenti in questi fluidi. Questa indagine, che ha inizio nel periodo di pre-volo dell’astronauta, prosegue durante la permanenza nello spazio per poi terminare con ulteriori esami nel periodo post-volo, ha come scopo il determinare se le alterazioni del sistema immunitario indotte dal volo spaziale possono aumentare la suscettibilità di infezione o rappresentare un rischio sanitario significativo per i membri dell’equipaggio a bordo della ISS.
– Marrow, esperimento della Canadian Space Agency (CSA), esamina l’effetto della microgravità sul midollo osseo. Si ritiene che la microgravità, così come lo stare a letto per lungo tempo sulla Terra, abbia un effetto negativo sul midollo osseo e sulle cellule del sangue che vengono prodotte nel midollo. La portata di questo effetto, ed il suo recupero, sono di fondamentale interesse sia per la ricerca nello spazio che per la salute umana sulla Terra.
– Repository è un contenitore speciale capace di conservare per lunghi periodi di tempo campioni biologici in condizioni ben controllate. Questi campioni rimarranno conservati come risorsa per la futura ricerca connessa al volo spaziale.

Myotones
L’equipaggio ha avviato l’esperimento Myotones Skin ed al termine della sessione ha trasferito i dati acquisiti su un laptop. L’indagine Myotones dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) osserva le proprietà biochimiche dei muscoli nel corso di un volo spaziale di lungo termine. I risultati di questa indagine potranno fornire una migliore comprensione dei principi che regolano il tono muscolare umano. Questo studio potrebbe portare allo sviluppo di nuove strategie per trattamenti alternativi di riabilitazione sia sulla Terra che per le future missioni spaziali.

Advanced Combustion via Microgravity Experiments (ACME)
L’equipaggio ha rimosso la fuliggine, prodotta durante l’ultimo test E Field Flame, che si era depositata sul bruciatore anziché essere espulsa. Le attività odierne consentiranno la ripresa delle attività scientifiche. L’indagine ACME è un insieme di cinque esperimenti indipendenti sulla combustione di fiamme gassose da condurre nel CIR. L’obiettivo primario di ACME è quello di migliorare l’efficienza del combustibile e ridurre la produzione di sostanze inquinanti. Il suo obiettivo secondario è quello di migliorare la prevenzione degli incendi sui veicoli spaziali attraverso una ricerca innovativa incentrata sull’infiammabilità dei materiali.

MagVector
L’equipaggio ha installato un array di sensori 3D in vista delle prossime sessioni scientifiche. L’indagine MagVector dell’Agenzia spaziale europea (ESA) studia come il campo magnetico terrestre interagisce con un conduttore elettrico. Utilizzando sensori magnetici estremamente sensibili posti intorno e al di sopra di un conduttore, i ricercatori possono ottenere informazioni sui modi in cui il campo magnetico influenza il modo in cui i conduttori funzionano. Questa ricerca non solo aiuta a migliorare i futuri esperimenti della Stazione Spaziale Internazionale e gli esperimenti elettrici, ma potrebbe offrire intuizioni su come i campi magnetici influenzano i conduttori elettrici in generale, la spina dorsale della nostra tecnologia.

Extravehicular Mobility Unit (EMU) Loop Scrub and Conductivity Test
L’equipaggio ha svolto una delle consuete attività di manutenzione ordinaria post-EVA. Oggi è stata effettuata la pulizia del circuito di raffreddamento delle EMU ed il conseguente prelievo di campioni d’acqua per i test di conduttività elettrica.

ISS Emergency Hardware Familiarization Onboard Training (OBT)
Il Comandante della ISS ha illustrato all’equipaggio della Sojuz 55S, appena giunto sulla ISS, l’equipaggiamento di emergenza della ISS. Questa attività fornisce familiarità con le posizioni delle apparecchiature e delle valvole che devono essere utilizzate in caso di emergenza.

 

20 giugno

NanoRacks-Remove Debris (RemDeb)
Il satellite RemDeb è stato rilasciato oggi con successo. NanoRacks-Remove Debris vuole collaudare un nuovo approccio volto alla riduzione del rischio legato allo space debris o “spazzatura spaziale”. NanoRacks-Remove Debris utilizza una telecamera 3D per mappare la posizione e la velocità dei detriti, quindi estrae una rete per simulare la cattura e la de-orbita di detriti con diametro fino a 1 metro. Gli specialisti a Terra analizzeranno in dettaglio questi video.

Solidification Using Baffles in Sealed Ampoules (SUBSA)
L’equipaggio ha rimosso i frammenti della fiala che si era rotta all’interno di SUBSA, ma è stato constatato che alcuni di essi sono rimasti depositati all’interno del foro della camera di lavorazione e la loro completa rimozione risulta al momento impossibile. Per ora non è prevista nessuna ulteriore attività su SUBSA. L’obiettivo dell’indagine SUBSA è quello di migliorare la comprensione dei processi coinvolti nella crescita dei cristalli di semiconduttori. Lo strumento è costituito da una fornace che permette indagini scientifiche su materiali che possono raggiungere 850° C. I campioni, contenuti in fiale trasparenti al quarzo o in ceramica, sono analizzati mediante l’osservazione di immagini video ad alta definizione disponibili in tempo reale insieme al controllo remoto dei parametri di controllo termico.

At Home in Space
L’equipaggio ha compilato il questionario dello studio At Home in Space. Questa indagine dell’Agenzia spaziale canadese valuta cultura, valori e adattamento psicosociale degli astronauti in un ambiente spaziale condiviso da equipaggi multinazionali in missioni di lunga durata. Si ipotizza che gli astronauti sviluppino una cultura spaziale condivisa ed una strategia adattativa per gestire le differenze culturali e che affrontino l’ambiente confinato ed isolato della ISS creando una casa nello spazio. At Home in Space utilizza anche questionari per indagare le differenze individuali e culturalmente correlate, il funzionamento della famiglia, i valori, come affrontare lo stress e la crescita post-esperienza.

Public Affairs Opportunity (PAO)
L’intero equipaggio della ISS ha partecipato questo pomeriggio ad un evento di tipo Public Affairs Opportunity (PAO) per il 50° anniversario della Conference on Exploration and the Peaceful Uses of Outer Space organizzato dalle Nazioni Unite.

Acoustic Monitor Noise Survey
La ISS è un luogo rumoroso. Per caratterizzare il meglio possibile l’ambiente acustico della ISS, l’equipaggio ha utilizzato un Sound Level Meter (SLM) ed i dosimetri acustici per misurare i livelli di rumorosità nelle aree abitabili della ISS.

On-Board Training (OBT) 54 Sojuz (54S) Emergency Egress Drill
L’equipaggio ha partecipato ad una sessione di addestramento per familiarizzare con le procedure di rapido abbandono della ISS. Questa sessione si è focalizzata sulle procedure di discesa a Terra che verrebbero utilizzate nelle situazioni di estrema emergenza. Questo addestramento viene svolto da tutti gli equipaggi che sono a bordo della ISS da almeno 12/14 settimane, e ripetuto successivamente ogni 3 mesi circa.

Eye Exams
Questo pomeriggio, tutti i membri dell’equipaggio della Sojuz 54S si sono sottoposti ai test oculistici di routine utilizzando il Fundoscope. Questi esami periodici sono fondamentali per il monitoraggio della salute dell’equipaggio.

Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) Operations
Dopo aver rilasciato il satellite RemDebed, i Robotics Specialist (ROBO) hanno ispezionato il NanoRacks Kaber Microsat Deployer prima di farlo rientrare all’interno dell’Airlock del Japanese Experiment Module (JEM).

 

21 giugno

Time
L’equipaggio ha effettuato una sessione dell’esperimento di percezione del tempo. L’esperimento Time dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ritiene che una accurata percezione degli oggetti nell’ambiente in cui si vive sia un prerequisito essenziale per l’orientamento spaziale e per l’esecuzione affidabile delle attività motorie. Il tempo è anche fondamentale per la percezione del movimento, la localizzazione dei suoni e delle parole e per la coordinazione motoria. L’esperimento Time intende quantificare i cambiamenti soggettivi nella percezione del tempo negli esseri umani durante e dopo un esposizione di lunga durata alla microgravità.

Radio Frequency Identification (RFID)
Il compito di installare 10 tag marker RFID Logistics nel PMA-1 è stato posticipato poiché l’equipaggio non è stato in grado di accedere facilmente alle posizioni richieste. Questa attività sarà riprogrammata dopo la conclusione della missione OA-9.

JEM Airlock (JEMAL)
A seguito del rilascio del satellite NanoRacks-Remove Debris, l’equipaggio ha rimosso Kaber dall’A/L Adapter Plate (JCAP), dopodiché ha installato il MPEP (Multi-Purpose Experiment Platform) in preparazione delle prossime attività.

Manufacturing Device (MD)
L’equipaggio ha rifilato oggi un nuovo contenitore all’interno di Manifacturing Device per risolvere il problema del blocco rilevato durante l’ultimo tentativo di stampa. Il Manufacturing Device-Additive Manufacturing Facility (AMF) consente la produzione di componenti 3D sulla ISS. Manufacturing Device è costituito dall’Additive Manufacturing Facility (AMF), un impianto di produzione permanente installato sulla ISS. AMF è in grado di produrre pezzi on-demand. AMF permette la riparazione immediata di componenti essenziali della ISS, essendo in grado di produrre pezzi più grandi, di più elevata complessità e di più grande precisione rispetto a quanto prodotto fino ad oggi sulla ISS.

Health Maintenance System (HMS) Eye Ultrasounds
L’equipaggio della Sojuz 54S ha concluso oggi la seconda giornata degli esami oculistici di routine utilizzando la macchina ad ultrasuoni. Questi esami periodici sono fondamentali per il monitoraggio della salute dell’equipaggio.

Portable Emergency Provisions (PEPS) Inspection
L’equipaggio ha effettuato la manutenzione periodica ispezionando i Portable Fire Extinguishers (PFE), i Portable Breathing Apparatus (PBA) e gli Extension Hose Tee Kit (EHTK).

Node 3 (N3) External Wireless Communications (EWC) Wireless Access Point (WAP) Checkout
L’N3 EWC WAP fornirà copertura Wi-Fi ai payload installati all’interno del Japanese Experiment Module – Exposed Facility (JEM-EF) ed al payload ECOSTRESS che giungerà sulla ISS a bordo del cargo Dragon della missione SpaceX-15. L’N3 EWC WAP è collegato alle due antenne che erano state installate durante l’US EVA 49; una sul Node 3 Zenith e l’altra sul Node 3 Nadir.

Cygnus Cargo Operations
Il Cargo Message n. 3 per OA-9 è stato inviato durante la notte alla ISS dagli specialisti a Terra e l’equipaggio ha riferito di aver lavorato per circa sette ore dal momento del ricevimento. Nonostante i continui problemi con la gestione della schiuma isolante, l’equipaggio è stato in grado di completare circa un terzo del messaggio. Le attività di carico merci proseguiranno domani.

Lab Carbon Dioxide Removal Assembly (CDRA) Failure
Questo pomeriggio il Lab CDRA si è spento a causa del guasto della Air Selector Valve (ASV) 104. I tentativi di ripristino non hanno avuto successo, per questo motivo è stato avviato il CDRA del Node 3. Attualmente sono disponibili tre valvole di scorta a bordo della ISS.

Fonte: NASA

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.