L’ASI punta a missioni su SpaceShipTwo dal 2019

La SpaceShipTwo agganciata all'aereo (Credits Virgin Galactic/Mark Greenberg - CC BY-SA 3.0)

In un comunicato stampa rilasciato ieri 18 dicembre Virgin Galactic ha annunciato di aver siglato una lettera di intenti con l’Agenzia Spaziale Italiana per lo svolgimento di future missioni di ricerca in microgravità con voli suborbitali a bordo di SpaceShipTwo.

L’accordo è stato siglato nel contesto della Next Generation Suborbital Researchers Conference, e assicura ad ASI in via esclusiva un volo suborbitale a bordo del veicolo di Virgin Galactic che si svolgerà nel 2019 dalla struttura di Spaceport America in Nuovo Mexico.

L’obiettivo della missione saranno ricerche scientifiche ed esperimenti suborbitali che prevedono anche la presenza a bordo di un Payload Specialist di nazionalità italiana. L’accordo completo conterrà i dettagli scientifici e tecnologici degli esperimenti prescelti tra vari candidati ed i relativi Prinicpal Investigator (gli scienziati responsabili dell’esperimento ndr). Il contratto includerà anche le attività di training e preparazione del Payload Specialist e l’allestimento pre-volo degli esperimenti.

Secondo Virgin Galactic questo accordo rappresenta un esempio di collaborazione pubblico-privato per lo svolgimento di missioni di ricerca suborbitali con equipaggio, e potrebbe aprire un nuovo mercato per l’addestramento di astronauti commerciali. ASI sarà la prima agenzia spaziale non americana ad assicurarsi in esclusiva un volo a bordo del veicolo di Virgin Galactic.

Il comunicato di Virgin rivela anche che ASI sta coordinando gli sforzi per aprire in Italia un altro spazioporto dal quale partiranno missioni suborbitali a scopo di ricerca e turismo, e che la nostra agenzia nazionale ha selezionato il vettore Launcher One di Virgin per portare in orbita un satellite costruito da SIATEL e realizzato in collaborazione da ASI ed ESA.

Ufficialmente la missione di ASI è in attesa dell’approvazione delle autorità americane.

 

Il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana Roberto Battiston ha dichiarato: “Il settore spaziale sta cambiando velocemente e ASI si adatta al cambiamento sviluppando e utilizzando nuovi strumenti e tecnologie che diventano disponibili. I voli suborbitali di Virgin Galactic offrono vari minuti in microgravità, condizione ideale per sviluppare e testare carichi utili simili a quelli che intendiamo operare, a partire dal 2021, su Space Rider,  lo shuttle europeo riutilizzabile su cui sta lavorando ESA. I voli suborbitali aprono la strada a nuovi utilizzi dello spazio che si poggiano su partnership pubblico-privato, con l’obiettivo non solo di far volare esseri umani ma anche per fabbricare nuovi materiali e medicinali e svolgere esperimenti scientifici”.

Fonti: Virgin Galactic

Immagine:  – http://www.virgingalactic.com/extranet/file/spaceship-unveil/monday-7th-dec/ss2-and-vms-eve-preview4/, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=9567554

 

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.