ISS Weekly Status Report – 14.2016

ISS, Shuttle ed ATV

Pubblichiamo il nuovo report delle attività svolte dagli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale

3 maggio

Rodent Research-3 (RR-3) Transfer and Grip Strength Operations
L’equipaggio ha trasferito i roditori dai loro habitats al Microgravity Science Glovebox (MSG). Tutte le operazioni previste sono state completate in anticipo su quanto pianificato. RR-3 è un Joint USOS Experiment (JUE), ovvero un esperimento svolto sia dall’equipaggio USOS che da quello russo. La vita nello spazio causa una rapida perdita di densità ossea e muscolare concentrata prevalentemente nelle gambe e nella colonna vertebrale, con sintomi simili a quelli sperimentati dalle persone che soffrono di atrofia muscolare. Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.

Fluid Shifts Baseline Imaging in the Russian Segment Preparation
L’equipaggio ha raccolto e trasferito lo strumento Ultrasound 2 dall’US Segment alla sezione russa della ISS per avviare le rilevazioni con la tuta Chibis Lower Body Negative Pressure (LBNP). Le attività Fluidi Shift sono suddivise in tre segmenti settimanali: Dilution Measures, Baseline Imaging e Baseline Imaging durante l’utilizzo della tuta Chibis (Lower Body Negative Pressure – LBNP). Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

Plant Gravity Sensing-3 (PGS-3) Closeout
L’operazione PGS-3 Sample Fixation è stata conclusa ieri con successo. Oggi, i campioni contenuti nel Chemical Fixation Apparatus sono stati posti nel Minus Eighty Laboratory Freezer for ISS (MELFI) in vista del loro invio a Terra con il cargo della missione SpaceX-8. Si conclude la seconda settimana delle due previste per l’esperimento Plant Gravity Sensing-3 della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA). L’indagine PGS-3 sostiene lo studio della formazione cellulare dei sensori di gravità e dei meccanismi molecolari di rilevamento della gravità nelle piante coltivate in microgravità. Lo studio intende evidenziare se le piante sono in grado di percepire le variazioni dell’accelerazione di gravità.

Radiation Dosimeter inside ISS-Neutron (RaDI-N)
Dopo aver ricevuto da un membro russo dell’equipaggio i rilevatori a bolla, l’equipaggio ha distribuito gli 8 Space Bubble Detectors in vari punti della ISS per dare il via ad una nuova sessione dello studio Radi-N2. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

Habitability Human Factors Directed Observations
L’equipaggio ha completato una sessione dell’esperimento Habitability registrando un video, ed il relativo commento, di una attività. Habitability valuta la relazione tra i membri dell’equipaggio ed il loro ambiente in un ottica di miglioramento della progettazione e della predisposizione dei futuri veicoli impegnati in voli spaziali di lunga durata, quali ad esempio i voli verso i Near Earth Asteroids (NEA) e Marte. L’obiettivo finale è quello di comprendere quali siano le dimensioni necessarie ed ottimali, ed il relativo layout interno, della parte abitabile di un velivolo spaziale. Le osservazioni registrate nel corso della missione spaziale di 1 anno, così come in tutte quelle di 6 mesi, aiuteranno i progettisti dei veicoli spaziali a capire quanto spazio del volume abitabile sia necessario, e se la durata di una missione, correlata con le dimensioni del volume abitabile, possa arrecare impatti sull’equipaggio. L’applicazione iShort permette ai Ground teams ed agli specialisti degli impatti umani (human factor engineers) di studiare e valutare il design della ISS in un ottica rivolta alla progettazione dei futuri veicoli spaziali.

Intra-module Ventilation (IMV) Reconfiguration
Ieri, nel tentativo di ridurre i livelli di ppCO2, gli specialisti a Terra hanno incrementato la suddivisione della ventilazione tra il segmento USOS ed il segmento russo della ISS. Il sistema non ha ancora raggiunto uno stato di equilibrio, tuttavia i livelli di ppCO2 stanno manifestando un trend in discesa migliore di quanto erano in grado di smaltire la combinazione Node 3 CDRA/Vozdukh nella configurazione precedente. Il monitoraggio dei livelli di ppCO2 verrà tenuto in grande considerazione anche nei prossimi giorni.

Alpha Magnetic Spectrometer (AMS) Survey
I Robotics Ground Controllers sono attualmente impegnati nei preparativi dell’ispezione visiva ad AMS. Questa indagine, che verrà svolta utilizzando le telecamere installate sullo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS)/Special Purpose Dexterous Manipulator (SPDM), verrà effettuata per comprendere lo stato di AMS nonchè acquisire immagini dettagliate di alcuni suoi particolari. Al termine dell’indagine, SPDM sarà stivato sul Mobile Base System 2 (MBS 2), mentre SSRMS sarà predisposto per una manovra di traslazione.

Dragon Cargo Transfer Status
L’equipaggio ha effettuato un totale di 34:30 ore di attività. Per concludere lo scarico delle merci saranno necessarie altre 13:30 ore di lavoro.
4 maggio

Fluid Shifts Baseline Imaging Using Chibis in the Russian Segment
L’equipaggio ha avviato le operazioni della terza ed ultima settimana dell’esperimento Fluid Shift, raccogliendo dati mentre un membro dell’equipaggio indossa la tuta Chibis Lower Body Negative Pressure (LBNP). Le attività Fluidi Shift sono suddivise in tre segmenti settimanali: Dilution Measures, Baseline Imaging e Baseline Imaging durante l’utilizzo della tuta Chibis (Lower Body Negative Pressure – LBNP). Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

Rodent Research-3 (RR-3) Transfer and Bone Densitometer Scans
Oggi l’equipaggio ha trasferito i roditori prelevandoli dai loro habitat, ha configurato Ultrasound 2 ed ha effettuato, con il supporto degli specialisti a Terra, le scansioni per rilevare la densità ossea. Questa è una delle tre sessioni in programma per questa settimana. RR-3 è un Joint USOS Experiment (JUE), ovvero un esperimento svolto sia dall’equipaggio USOS che da quello russo. La vita nello spazio causa una rapida perdita di densità ossea e muscolare concentrata prevalentemente nelle gambe e nella colonna vertebrale, con sintomi simili a quelli sperimentati dalle persone che soffrono di atrofia muscolare. Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.

Microbial Observatory-1 Review
In preparazione delle imminenti operazioni Microbial Observatory-1, l’equipaggio ha ripassato la documentazione a disposizione prima di discutere con lo sviluppatore del payload sulle modalità di raccolta dei campioni. Lo scopo primario dello studio Microbial Observatory-1 è il monitoraggio delle tipologie dei microbi presenti sulla ISS nel corso di un periodo di osservazione lungo un anno. I campioni prelevati verranno inviati a Terra per ulteriori analisi, permettendo agli scienziati di comprendere la diversità della flora microbica presente sulla ISS e come questa possa variare nel tempo.

AMS external survey
Questa notte, i Robotics Ground Controllers hanno completato con successo un’ispezione visiva al payload Alpha Magnetic Spectrometer (AMS). L’indagine è stata effettuata da varie angolazioni per comprendere lo stato di salute del payload nonchè avere viste immagini dettagliate dello stesso. Questa sera, il Mobile Transporter (MT) verrà traslato dal WorkSite 2 (WS2) al WorkSite 4. Lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) verrà predisposto per effettuare l’ispezione del Dragon Thermal Protection System (TPS), in preparazione del distacco del cargo, attualmente previsto per l’11 maggio.

Treadmill 2 (T2) software update
I Ground teams hanno aggiornato il software del T2. La sessione di allenamento, prevista dopo l’aggiornamento, è stata eseguita regolarmente.

Pressurized Mating Adapter (PMA1)/Node 1 Intermodule Ventilation (IMV) Reconfiguration
A seguito della riconfigurazione del PMA1/Node 1 IMV, effettuata lo scorso lunedì, è stata confermata l’esistenza del ricambio d’aria tra il segmento russo ed il segmento USOS della ISS. Oggi, per limitare lo scambio aria attraverso il PMA, l’equipaggio ha modificato la posizione del diffusore del Node 1 Overhead Starboard per permettere all’aria di fluire dal PMA. Inoltre, l’equipaggio riconfigurerà la merce stivata nel PMA in modo tale da dirigere il flusso d’aria che fuoriesce dalle griglie del PMA verso il Russian Segment. Il flusso d’aria tra i segmenti viene limitato per ottimizzare la rimozione della CO2 in tutta la ISS.

 

5 maggio

Fluid Shifts Operations In the Service Module
Con l’assistenza remota di un operatore a Terra, i membri dell’equipaggio hanno proseguito gli esami previsti della terza settimana dello studio Fluid Shift. Verranno effettuati il Distortion Product Otoacoustic Emission (DPOAE), l’Optical Coherence Tomography (OCT), l’esame tonometrico ed il Cerebral and Cochlear Fluid Pressure (CCFP). Le attività Fluidi Shift sono suddivise in tre segmenti settimanali: Dilution Measures, Baseline Imaging e Baseline Imaging durante l’utilizzo della tuta Chibis (Lower Body Negative Pressure – LBNP). Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

Microbial Observatory-1 Operations
È stata completata questa settimana la prima delle tre raccolte di campioni dello studio Microbial Observatory-1. L’equipaggio ha prelevato campioni di aria e tamponi microbici da varie superfici della ISS. Lo scopo primario dello studio Microbial Observatory-1 è il monitoraggio delle tipologie dei microbi presenti sulla ISS nel corso di un periodo di osservazione lungo un anno. I campioni prelevati verranno inviati a Terra per ulteriori analisi, permettendo agli scienziati di comprendere la diversità della flora microbica presente sulla ISS e come questa possa variare nel tempo.

Strata-1 Data Transfer
Le schede SD dell’esperimento Strata sono state sostituite ed i dati acquisiti sono stati trasferiti a Terra. Strata-1, esperimento che avrà una durata di un anno, indaga le proprietà del regolite. Il regolite è presente sulla Terra, sulla Luna, su alcuni asteroidi e su altri pianeti. L’origine del regolite sulla Terra è dovuta alla degradazione da parte degli agenti esogeni ed all’azione degli organismi. Strata-1 indaga le proprietà ed il comportamento del regolite su piccoli corpi in microgravità. L’obiettivo di Strata-1 è quello di fornire risposte su come il regolite si comporta e si muove in condizioni di microgravità, quanto facile o difficile sia per un veicolo spaziale atterrare in sicurezza sul regolite e come questo materiale interagisce con i veicoli spaziali ed i componenti delle tute spaziali.

NanoRack Platform-2 Modules Removal
I NanoRack Modules 20 e 22 sono stati rimossi dalla NanoRack Platform-2. La piattaforma NanoRack è un centro di ricerca scientifica polifunzionale installato a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS). Le NanoRack Platforms, che supportano i NanoRacks Modules progettati e costruiti seguendo le specifiche definite anche per i satelliti Cubesat, forniscono alimentazione elettrica e rete dati a ciascun modulo attivo all’interno della piattaforma.

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

Portable Emergency Provisions (PEPs) Inspection
L’equipaggio ha controllato i Portable Emergency Provisions (PEPs) per verificare che le attrezzature di pronto intervento fossero nella posizione prevista e fossero esenti da danni. Tra gli elementi che sono stati ispezionati vi erano i Water Mist Portable Fire Extinguishers (PFEs), i Portable Breathing Apparatus (PBA), le Quick Don Mask Assemblies (QDMAs) e le Pre-Breathe Masks.

Dragon Cargo Transfer Status
L’equipaggio ha effettuato un totale di 38:40 ore di attività. Per concludere lo scarico delle merci saranno necessarie altre 06:00 ore di lavoro.

Pressurized Mating Adapter (PMA1)/Node 1 Intermodule Ventilation (IMV) Reconfiguration
Facendo seguito alle attività svolte ieri dall’equipaggio, ovvero il riposizionamento del diffusore del Node 1 Overhead Starboard per permettere all’aria da defluire dal PMA, oggi l’equipaggio ha coperto il diffusore IMV NOD1OS4 con del nastro adesivo grigio e costruito un cono intorno alla sezione dei condotti del diffusore del PMA1 in modo tale che l’aria venga reindirizzato all’indietro verso l’RS. Il flusso d’aria tra i segmenti viene limitato al fine di ottimizzare la rimozione di CO2 in tutta la ISS.

Robotics operations
I Ground Controllers hanno manovrato lo Space Station Remote Manipulator System (SSRMS) per raccogliere le immagini dei difetti che erano stati volutamente creati sul sistema di protezione termica di SPX-8 – Thermal Protection System (TPS). Si è inteso dimostrare la fattibilità di poter scoprire eventuali difetti sullo strato di protezione termica dei futuri veicoli spaziali con equipaggio. Al termine dell’indagine, gli specialisti hanno afferrato Dragon in preparazione dell’ormai prossimo distacco dalla ISS, attualmente previsto per l’11 maggio.

 

6 maggio

Rodent Research-3 (RR-3) Bone Densitometer Scans
Sono state effettuate le ultime dieci scansioni ossee in programma per questa settimana. Questa era anche la terza sessione delle tre previste per questa settimana di osservazioni. RR-3 è un Joint USOS Experiment (JUE), ovvero un esperimento svolto sia dall’equipaggio USOS che da quello russo. La vita nello spazio causa una rapida perdita di densità ossea e muscolare concentrata prevalentemente nelle gambe e nella colonna vertebrale, con sintomi simili a quelli sperimentati dalle persone che soffrono di atrofia muscolare. Questo esperimento analizza gli effetti dell’ambiente spaziale sui sistemi muscolo-scheletrici e neurologici dei topi utilizzati come organismi modello della salute e delle malattie umane. Vivere in un ambiente in microgravità porterà a rapidi e significativi effetti sulla fisiologia dei topi che imitano il processo di invecchiamento ed alcune malattie degli esseri umani, tra cui l’atrofia muscolare e la perdita di densità ossea. Questo progetto aiuterà gli scienziati a scoprire nuovi bersagli molecolari che potranno facilitare lo sviluppo di nuove terapie per il trattamento delle malattie delle ossa e per prevenire l’indebolimento muscolare. Un’esposizione di lunga durata alla microgravità potrà indurre cambiamenti anche nell’espressione genica, nella sintesi delle proteine, nel metabolismo e nella struttura dell’occhio/morfologia che saranno identificabili come una serie di biomarcatori utili per il monitoraggio sull’insorgenza e sulla progressione della malattia.

Microbial Observatory-1 Operations
Sono stati completati tutti i campionamenti dello studio Microbial Observatory-1 previsti per questa settimana. L’equipaggio ha prelevato campioni di aria e fotografato, e successivamente raccolto, tamponi microbici da varie superfici della ISS. Lo scopo primario dello studio Microbial Observatory-1 è il monitoraggio delle tipologie dei microbi presenti sulla ISS nel corso di un periodo di osservazione lungo un anno. I campioni prelevati verranno inviati a Terra per ulteriori analisi, permettendo agli scienziati di comprendere la diversità della flora microbica presente sulla ISS e come questa possa variare nel tempo.

Fluid Shifts Closeout Operations in the Service Module
Oggi l’equipaggio ha concluso le attività Fluid Shifts scaricando i dati acquisiti e stivando la strumentazione dell’esperimento nel Service Module. Le attività Fluidi Shift sono suddivise in tre segmenti settimanali: Dilution Measures, Baseline Imaging e Baseline Imaging durante l’utilizzo della tuta Chibis (Lower Body Negative Pressure – LBNP). Fluid Shifts indaga le cause che concorrono ai cambiamenti fisici gravi e duraturi agli occhi di un astronauta. Poichè si ipotizza che la causa di questi cambiamenti sia il passaggio dei fluidi verso la testa, si vuole comprendere se l’inversione del flusso, utilizzando sul corpo un dispositivo di bassa pressione negativa, possa rappresentare la soluzione del problema. I risultati di questo studio potranno aiutare a sviluppare misure preventive che potranno impedire i cambiamenti duraturi e/o danni permanenti agli occhi degli astronauti.

NanoRack Module 9
Questa mattina è stata effettuata la quarta sessione dell’esperimento NanoRack Module 9. L’equipaggio ha agitato i tubi di miscelazione per mescolare il contenuto. Module-9 è una raccolta di progetti di ricerca scientifica sui fluidi e sui materiali, progettati dagli studenti degli Stati Uniti.

Pressurized Mating Adapter (PMA1)/Node 1 Intermodule Ventilation (IMV) Reconfiguration
Ieri l’equipaggio aveva coperto il diffusore dell’IMV diffuser del Node 1 Overhead Starboard 4 e costruito un cono intorno alla sezione del diffusore del PMA per convogliare il flusso d’aria e per limitare il ricambio d’aria dal PMA. Durante la notte è stato osservato un aumento dei valori di picco di ppCO2 (~3.7 mmHg) nel Russian Segment ed un contemporaneo calo nel settore USOS. Gli specialisti proseguiranno il monitoraggio dei valori di concentrazione della CO2 in tutta la ISS.

Urine Processing Assembly (UPA) Conductivity
Gli specialisti a Terra hanno rilevato un valore di conducibilità elettrica irregolare in un recente flusso proveniente dalla distillazione dell’UPA. I due cicli di oggi sono sembrati regolari. Il monitoraggio della conducibilità elettrica del flusso proseguirà nel corso del fine settimana.

 

9 maggio

Sprint
L’equipaggio ha completato gli esercizi e la raccolta dei dati previsti dal protocollo dell’esperimento Sprint VO2. Sprint VO2 è un test che misura l’assorbimento di ossigeno ed altri parametri fisiologici nel corso degli esercizi fisici. Lo studio chiamato Integrated Resistance and Aerobic Training Study (Sprint), valuta il metodo di allenamento ad alta intensità e bassi carichi previsto per minimizzare la perdita di funzione cardiovascolare e di massa muscolare negli astronauti impegnati in missioni di lunga durata.

Meteor Procedure Review
In preparazione dell’ormai imminente avvio delle operazioni Meteor, l’equipaggio ha ripassato le procedure relative all’installazione ed all’utilizzo del software. Meteor effettuerà le prime osservazioni spaziali della composizione chimica di meteoriti che entrano nell’atmosfera terrestre. Le meteore sono relativamente rare e sono difficili da monitorare da Terra a causa della interferenza creata dall’atmosfera terrestre. L’indagine Meteor consiste nell’acquisizione di video ed immagini ad alta risoluzione dell’atmosfera terrestre, successivamente rielaborati da un particolare software, per la ricerca dei punti luminosi e l’osservazione di meteore in orbita terrestre.

NanoRack Module 9
Oggi è stata effettuata la quinta sessione dell’esperimento NanoRack Module 9. L’equipaggio ha agitato i tubi di miscelazione per mescolare il contenuto. Module-9 è una raccolta di progetti di ricerca scientifica sui fluidi e sui materiali, progettati dagli studenti degli Stati Uniti.

Rodent Research 3 CASIS
L’equipaggio ha ispezionato e rifornito gli habitat dei roditori con acqua e con le barrette alimentari recuperate dal Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI).

SpaceX (SpX)-8 Departure Preparation
In preparazione della partenza del cargo Dragon della missione SPX-8, in programma per mercoledì 11 maggio, oggi sono state effettuate le seguenti attività :

– Esercitazione con il Robotics On-Board Trainer (RoBOT) per ripassare le procedure di rilascio del veicolo.
– Attivazione e controllo del Commercial Off The Shelf (COTS) Ultra High Frequency (UHF) Communication Unit (CUCU) e del Dragon Crew Command Panel (CCP).
– Trasferimento di POLAR su Dragon.
– Imballaggio del Double Cold Bag.

In questo momento, il meteo sembra favorevole per l’ammaraggio di mercoledì.

Pressurized Mating Adapter (PMA1)/Node 1 (N1) Intermodule Ventilation (IMV) Reconfiguration
La separazione del sistema di ventilazione tra il segmento russo ed il segmento USOS è ancora attiva. Durante il fine settimana, la ventola del Lab Forward Starboard IMV è stata attivata per correggere il delta del valore di ppCO2 esistente tra il Lab ed N2. Oggi, la ventola dell’N3 Overhead Starboard IMV è stata disattivata per ridurre la quantità di aria che viene aspirata nel diffusore di N1 proveniente da PMA1. Il flusso d’aria da N1 a N3 avverrà solo tramite il portello di separazione dei due ambienti. Il valore medio di ppCO2, rilevato nell’arco di 24 ore nel segmento USOS, è pari a 3,18 mmHg. Gli specialisti a Terra proseguiranno il monitoraggio della CO2 nei vari settori della ISS.

 

10 maggio

SPHEROIDS De-installation
I contenitori dell’esperimento sono stati rimossi da KUBIK 6 e dal Minus Eighty Degree Laboratory Freezer for ISS (MELFI) prima di essere trasferiti ed imballati per predisporli al ritorno a Terra con il cargo della missione SPX-8. L’esperimento Spheroids ha osservato le cellule che rivestono i nostri vasi sanguigni per indagare come vivono, reagiscono e muoiono in microgravità, I risultati potrebbero aiutare lo sviluppo di contromisure per prevenire alcuni problemi cardiovascolari agli astronauti nonchè migliorare la conoscenza delle funzioni delle cellule endoteliali sulla Terra.

Radiation Dosimetry inside ISS-Neutron (RaDI-N) Retrieval
L’equipaggio ha recuperato gli otto rilevatori a bolla (bubble detectors), precedentemente distribuiti in varie aree della ISS, per consegnarli ad un membro russo dell’equipaggio. L’obiettivo dell’esperimento Radi-N2 è quello di caratterizzare la radiazione di neutroni sulla ISS. I risultati di questa indagine saranno utilizzati per definire i rischi per la salute dei membri dell’equipaggio della ISS e per sviluppare misure di protezione avanzate per i voli spaziali del futuro.

Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) High Quality Protein Crystal Growth (PCG) Removal
I PCG-Canister Bags sono stati prelevati dalla Cell Biology Experiment Facility (CBEF), mentre la Protein Crystallization Research Facility (PCRF) è stata stivata in attesa dell’invio a Terra sul cargo della missione SPX 8. L’indagine JAXA PCG-Demo cristallizza proteine utilizzando il metodo “counter-diffusion” che riduce al minimo le impurità, formando cristalli di alta qualità per l’utilizzo in medicina.

Multi-Omics Operations
L’equipaggio ha effettuato una raccolta di campioni a sostegno dell’indagine Multi-Omics della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA). Lo studio denominato Multi-omics Analysis of Human Microbial-Metabolic Cross-Talk in the Space Ecosystem valuta l’impatto dell’ambiente spaziale e dei prebiotici sulla funzione immunitaria negli astronauti, combinando i dati ottenuti dalle misurazioni dei cambiamenti della composizione microbiologica nell’intestino, dai profili metaboliti e dal sistema immunitario. L’osservazione e l’analisi di questi biomarcatori durante il periodo di presenza a bordo della ISS, potrebbe essere utile nella gestione della salute degli astronauti.

Dose Tracker
L’equipaggio ha completato oggi un nuovo monitoraggio sull’assunzione di farmaci, annotando le proprie osservazioni tramite l’app installata sul proprio iPad. Questa indagine documenta l’uso di farmaci da parte dei membri dell’equipaggio, registrando la loro assunzione prima e durante la missione sulla ISS, analizzando anche le caratteristiche degli effetti collaterali, la loro frequenza e gravità. Questo studio intende comparare l’efficacia di un farmaco sulla Terra con quanto riscontrato nello spazio, ponendo particolare rilievo ai sintomi ed agli effetti collaterali per stabilire se le alterazioni riscontrate nel corso di un volo spaziale siano da attribuirsi alla farmacocinetica (PK) oppure alla farmacodinamica (PD).

Node 2 Nadir (N2N) Control Panel Assembly (CPA)-2 J5 Cable Remove & Replace (R&R)
L’equipaggio ha sostituito con successo il cavo del N2N Common Berthing Mechanism (CBM) CPA-2 J5 con un cavo di ricambio giunto sulla ISS con il cargo della missione OA-4. Questo fascio di cavi collega il controller con i sensori di posizione del CPA-2 Latch 2. Queste sostituzione è stata possibile solo tramite una Intravehicular Activity (IVA), ovvero quando un velivolo era attraccato alla ISS.

Pressurized Mating Adapter (PMA1)/Node 1 Intermodule Ventilation (IMV) Reconfiguration
La separazione della ventilazione tra il segmento russo e quello USOS rimane in vigore. L’Oxygen Generation Assembly (OGA) è stato portato al valore di produzione del 60% per aumentare la pressione dell’ossigeno. Il valore medio rilevato nel segmento USOS è pari a 3,17 mmHg. I livelli di CO2, rilevati in vari punti della ISS, rimarranno ancora sotto attento esame.

SpX-8 Dragon Departure Prep
Oggi, l’equipaggio ha completato alcune attività di predisposizione di Dragon. A portelli chiusi, l’equipaggio ha installato nel vestibolo del Node 2 Nadir i quattro Common Berthing Mechanism (CBM) Control Panel Assemblies (CPAs). I Ground teams hanno nel frattempo attivato e verificato il CBM. Le altre attività rimanenti verranno effettuate domani; rimozione dei cablaggi elettrici e dati, chiusura del portello Nadir del Node 2, depressurizzazione del vestibolo ed infine distacco del cargo dalla ISS. Il rilascio di Dragon è previsto per le ore 08:21 CDT di domani.

Fonte: NASA

  Questo articolo è copyright dell'Associazione ISAA 2006-2024, ove non diversamente indicato. - Consulta la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Marco Carrara

Da sempre appassionato di spazio, da piccolo sognavo ad occhi aperti guardando alla televisione le gesta degli astronauti impegnati nelle missioni Apollo, crescendo mi sono dovuto accontentare di una più normale professione come sistemista informatico in una banca radicata nel nord Italia. Scrivo su AstronautiNews dal 2010; è il mio modo per continuare a coltivare la mia passione per lo spazio.