Lanciato il terzo satellite Sentinel

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È stato lanciato il terzo satellite con a bordo quattro strumenti per l’osservazione della Terra, sviluppato dall’ESA e pronto a fornire una “visione più grande” per il programma ambientale Copernicus.

Il satellite Sentinel-3A, del peso di 1.150kg, è stato messo in orbita da un lanciatore Rockot partito da Plesetsk, Russia, alle 18:57 (17:57 GMT, 20:57 ora locale di Plesetsk) del 16 febbraio.

Dopo una prima accensione a circa 5 minuti dal lancio ed una seconda circa 70 minuti più tardi, lo stadio superiore del razzo Rockot ha portato Sentinel-3A nell’orbita prestabilita, ad 815 km sopra la Terra. Il satellite si è separato a circa 79 minuti di volo.

Il primo segnale dal Sentinel-3A è stato acquisito dopo 92 minuti dalla stazione di Kiruna, in Svezia. Telemetria e controllo dell’assetto sono stati stabiliti dagli operatori al centro operazioni dell’ESA – l’ESOC – a Darmstadt, in Germania, permettendo loro di monitorare lo stato di salute del satellite.

Dopo il lancio e la fase iniziale di messa in orbita di tre giorni, gli operatori al centro controllo cominceranno con il controllare che tutti gli elementi del satellite funzionino e successivamente passeranno alla calibrazione degli strumenti per mettere il satellite in fase operativa. La missione dovrebbe iniziare le operazioni dopo cinque mesi.

“Con il successo del lancio di Sentinel-3 siamo ora in attesa di come i nostri team di esperti guideranno questa missione alla sua fase operativa – come hanno fatto per i primi due satelliti della serie”, ha detto il Direttore Generale dell’ESA Jan Woerner.

“Questa è un’altra dimostrazione della vasta gamma di competenze che abbiamo in ESA, dalla fase del progetto iniziale sino alla messa in orbita operativa”.

La missione è la terza di sei famiglie di missioni dedicate che costituiscono il cuore della rete del programma di monitoraggio ambientale europeo Copernicus. Copernicus fa affidamento sui satelliti Sentinel e missioni contribuenti per fornire dati per il monitoraggio dell’ambiente e supporto alle attività di sicurezza civile.

Sugli oceani, misura la temperatura, il colore, l’altezza della superficie del mare così come lo spessore del ghiaccio marino. Queste misurazioni saranno utilizzate, per esempio, per monitorare i cambiamenti del clima sulla Terra e per altre applicazioni pratiche come l’inquinamento marino e la produttività biologica.

Sulla terra, questa missione innovativa controllerà gli incendi, fornirà mappe del modo in cui il suolo è utilizzato, controllerà lo stato di salute della vegetazione e misurerà l’altezza di fiumi e laghi.

“Si tratta del terzo satellite Sentinel lanciato in meno di due anni – ed è certamente un momento speciale. Segna anche una nuova era per i Servizi Copernicus, con tutta una nuova serie di dati forniti da Sentinel-3 con una copertura senza precedenti degli oceani” ha detto il Direttore ESA dei Programmmi di Osservazione della Terra, Volker Liebig.

Il lancio del Sentinel-3B, il satellite gemello, è previsto per il prossimo anno.

I dati di satelliti Sentinel sono utilizzati nel mondo intero e disponibili gratuitamente a tutti gli utenti.

Fonte: ESA

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.