SpaceX conferma il primo volo del Falcon Heavy nella primavera del 2016

Il Falcon Heavy, il lanciatore pesante in fase di sviluppo da parte di SpaceX, effettuerà il primo volo tra la fine d’aprile e l’inizio del maggio del prossimo anno. A confermato è stato il vice Presidente delle operazioni di missione di SpaceX Lee Rosen, intervenuta ad una conferenza organizzata dall’American Institute of Aeronautics and Astronautics.

Il confronto tra l'attuale Falcon 9 e il futuro Falcon Heavy; Credits: SpaceXRosen ha annunciato inoltre che l’azienda sta concludendo i lavori per adattare la piattaforma di lancio numero 39 della base di Cape Canaveral alle dimensioni nuovo razzo. I lavori, inoltre, sono finalizzati anche all’uso della capsula per missione umane Dragon, attualmente in fase di sviluppo, e prevedono la costruzione di un hangar e di un nuovo sistema ferroviario per trasportare il razzo fino al pad di lancio.

Nella stessa occasione, il Presidente dell’azienda Gwynne Shotwell aveva invece annunciato che il Falcon 9 tornerà in servizio «entro un paio di mesi».

La notizia segna un’importante svolta per SpaceX e il nuovo lanciatore pesante, dopo che nel luglio scorso, in seguito all’incidente del 28 giugno, il CEO della compagnia Elon Musk aveva detto che lo sviluppo del Falcon Heavy era stato «depriorizzato». Il razzo, in realtà, ha subito già diversi ritardi, visto che il primo lancio era stato annunciato prima nell’aprile del 2011 e poi nel 2013.

In ogni caso, il primo lancio del Falcon Heavy avverrà senza payload, ma nel settembre del 2016 l’azienda si è detta pronta a lanciare in orbita 37 satelliti per l’Air Force americana. Se il lancio dovesse essere confermato, sarebbe la fine del monopolio della United Launch Alliance (ULA), che per adesso è stata l’unica azienda privata a mandare in orbita satelliti per le forze armate statunitensi. Inoltre, SpaceX ha fatto sapere che sta concordato lanci con il Falcon Heavy per Inmarsat e ViaSat per date imprecisate, ma comunque «prima della fine del 2016».

Secondo quanto ha più volte detto Elon Musk, il Falcon Heavy «porterà in orbita più di carico utile, e ad una velocità maggiore, di qualsiasi altro veicolo spaziale. Solo il Saturno V faceva di meglio, ma è stato dismesso subito dopo il programma Apollo». Secondo Musk con il Falcon Heavy «si apre un nuovo mondo di possibilità sia per i lanci governativi che per quelli militari».

In effetti il Falcon Heavy, alto quasi 70 metri, potrà portare fino 53 tonnellate di payload in orbita bassa terrestre e fino a 21 tonnellate in orbita di trasferimento geostazionario. Sono numeri di gran lunga superiori agli altri lanciatori attualmente sul mercato: solo la futura versione Heavy del Vulcan di ULA, attesa per il 2023, riuscirà a superare la quota di più di 20 tonnellate in orbita GTO.  F9Hdemo

In particolare, il Falcon Heavy sara composto da 3 primi stadi del Falcon 9 insieme, per un totale di 27 motori Merlin. Inoltre SpaceX sta lavorando su nuovo motore ancora più grande, denominato Raptor, che, non sostituirà i Merlin sugli attuali razzi, ma verrà implementato, ha specificato Rosen, sui «veicoli di prossima generazione».

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Commenti

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2 Risposte

  1. 2 Febbraio 2016

    […] volo inaugurale del Falcon Heavy era stato inizialmente previsto ad aprile, con le altre missioni già prenotate (Viasat-2 e Intelsat) da svolgere entro la […]

  2. 3 Febbraio 2016

    […] Questa volta, secondo le stesse fonti, ULA potrebbe accettare la proposta di AR: negli ultimi anni SpaceX è stato un concorrente duro per la joint venture dei due colossi, che ha perso diverse quote di mercato. Soprattutto SpaceX sta di fatto togliendo ad ULA il monopolio nel settore dei lanci militari: il Falcon 9 dell’azienda di Elon Musk è stato già certificato, mentre il secondo volo, atteso nel 2016, del più pesante Falcon Heavy sarà proprio per l’esercito americano. […]