Lanciato il Falcon 9 di SpaceX per la missione CRS-5

Dopo una serie di rinvii ha finalmente preso il via questa mattina la missione di rifornimento Dragon CRS-5. Erano infatti le 10.47 del mattino di oggi, 10 gennaio 2015, quando il vettore Falcon-9 ha sollevato la capsula Dragon dal pad 40 della Cape Canaveral Air Force Station in Florida, per il quinto volo di rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale che la NASA ha commissionato all’azienda di Elon Musk.

Il precedente tentativo di lancio si era fermato a T-1 minuto e 21 secondi, quando gli ingegneri dell’azienda di Howthorne, California, avevano notato una variazione nella telemetria in uno degli attuatori dei motori di controllo dell’assetto, e avevano preferito sospendere la procedura.

Dragon raggiungerà la Stazione il prossimo lunedì 12 gennaio, quando il comandante di Expedition 42 Barry “Butch” Wilmore della NASA utilizzerà il braccio robotico Canadarm, della lunghezza di quasi 18 metri, per raggiungere ed agguantare la capsula quando saranno le 12 ora italiana. In questa attività sarà assistito dall’ingegnere di volo Samantha Cristoforetti dell’ESA. che lo affiancherà nel modulo Cupola. Il momento previsto dell’aggancio di Dragon al portello del modulo Harmony rivolto verso Terra è attorno alle 14:15. NASA TV offrirà come sempre la copertura televisiva in diretta delle operazioni, con inizio alle 10:30 del mattino.

SpaceX contava di validare con questo volo anche il rientro controllato e il recupero del primo stadio del razzo vettore, ma dalle notizie pubblicate su Twitter dallo stesso Elon Musk, fondatore e CEO dell’azienda aerospaziale, l’operazione è purtroppo fallita: lo stadio si è avvicinato correttamente alla piattaforma predisposta, ma la manovra di frenata è fallita, con conseguente schianto e distruzione del razzo. Al momento non sono disponibili immagini dell’accaduto. Secondo Musk comunque i danni alla piattaforma sono minimi, e gli ingegneri di SpaceX hanno tutti i dati telemetrici ed i resti dello stadio per studiare il problema e riprovare nuovamente al prossimo lancio.

Sono dodici i voli che NASA ha appaltato a SpaceX. Quello di CRS-5 è in realtà il sesto volo di un veicolo Dragon verso la ISS, se si tiene conto della primissima missione di test. La Dragon trasporta approssimativamente 2300 chilogrammi di carico utile, inclusi alcuni materiali indispensabili al supporto dei 256 esperimenti scientifici che si svolgono nel corso di Expedition 42 e 43. A bordo si trova anche una cinepresa IMAX destinata alle riprese lungo i prossimi quattro incrementi e attrezzi che saranno utilizzati nelle EVA necessarie per lo spostamento e l’installazione di nuovi boccaporti di attracco nella parte americano-internazionale della Stazione.

Dopo quattro settimane di permanenza sulla ISS, Dragon ritornerà a Terra con un rientro non distruttivo, riportando al suolo oggetti appartenenti agli equipaggi, vari risultati degli esperimenti, computer e vario hardware nonché, chiaramente, spazzatura e altro materiale non più necessario a bordo, per un peso totale di oltre 1600 chilogrammi.

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.