Il primo Angara 5 è stato spedito a Plesetsk

Dopo il debutto suborbitale del vettore Angara 1.2 avvenuto con successo lo scorso luglio, sono in corso in Russia i preparativi per il lancio inaugurale della più potente versione A5 previsto per il prossimo dicembre.

2 treni con a bordo tutto l’hardware per assemblare quello che diventerà il più potente vettore russo attualmente in attività, sono partiti dal Khrunichev Space Center (KhSC) di Mosca alla volta del cosmodromo di Plesetsk.

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L’Angara 5 si compone di uno stadio centrale e 4 boosters laterali identici URM-1 (Universal Rocket Module), uno stadio superiore URM-2 ed uno stadio ulteriore Briz-M che porterà un falso carico fino all’orbita geostazionaria di 36.000 km dalla Terra.

La famiglia di lanciatori modulari Angara nasce all’inizio degli anni ’90, dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, per fornire alla Russia un vettore completamente progettato, costruito e che venga lanciato nei propri confini, per sostituire e superare in capacità i vecchi lanciatori sovietici.

Rispetto al diretto concorrente Proton-M attualmente in uso, l’Angara 5 non usa gli altamente tossici propellenti ipergolici (tranne che nell’upper stage Briz-M che è lo stesso del Proton) bensì kerosene ed ossigeno liquido.
È comunque in fase di progettazione avanzata l’upper stage KVTK completamente criogenico (LH2/LOX) che sostituirà il Briz-M.

Foto credit: Russianspaceweb, Dmitri Rogozin

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Simone Montrasio

Appassionato di astronautica fin da bambino. Dopo studi e lavoro nel settore chimico industriale, per un decennio mi sono dedicato ad altro, per inserirmi infine nel settore dei materiali compositi anche per applicazioni aerospaziali. Collaboro felicemente con AstronautiNEWS dalla sua fondazione.