Mars Odyssey cambia orbita

Mars Odyssey

La veterana sonda marziana ha ricevuto l’ordine di raggiungere una diversa orbita, per consentire agli scienziati di effettuare le prime osservazioni sistematiche dello sviluppo delle nebbie mattutine, delle nuvole e della brina in superficie durante le diverse stagioni marziane.
La manovra è avvenuta giovedì 13 febbraio: 4 thrusters, ognuno con 22 newtons di spinta, hanno funzionato per 29 secondi, imprimendo alla sonda una lieve deriva che la porterà in una orbita mattutina-diurna. Lo spostamento sarà graduale, ed avrà termine nel novembre 2015 con una nuova accensione dei motori.
Odyssey percorre un’orbita quasi sopra i due poli, e sincronizzata con il sole. Per i primi sei anni,questa orbita è rimasta fissata sulle ore cinque locali solari: le dozzine di passaggi giornalieri con direzione nord-sud avvenivano su punti alla superficie ove l’ora segnava le 1700; nel tratto sud-nord dell’orbita, gli osservatori al suolo avrebbero visto transitare Odyssey alle 5 del mattino circa. Questo percorso manteneva lo spettrometro a raggi gamma del veicolo con il radiatore in ombra rispetto al sole. Lo spettrometro ha cercato prove dell’esistenza di acqua in superficie, ed ha rilevato una ampia diffusione di ghiaccio.
Più tardi l’orbita di Odyssey è stata spostata verso le ore quattro, in modo da consentire allo strumento THEMIS (Thermal Emission Imaging System) di leggere al meglio le emissioni infarosse dei diversi minerali durante il pomeriggio marziano. Purtroppo questa orbita penalizzava i pannelli solari della sonda, ed è stata abbandonata dopo il 2012, quando Odyssey ha fornito un ponte-radio per l’atterraggio di Curiosity.
Il nuovo cambiamento permetterà di studiare le variazioni di temperatura al suolo dopo l’alba ed il tramonto in migliaia di diverse località marziane. Le analisi dovrebbero consentire di acquisire nuove informazioni sulla composizione del terreno e sui processi termici quali i dilavamenti osservati lungo alcune discese nelle stagioni temperate ed i geysers alimentati dallo scioglimento dell’anidride carbonica ghiacciata presso i poli marziani.
Nessun orbiter sin dagli anni settanta del secolo scorso ha percorso una orbita con visuale del terreno durante il mattino. Altre sonde hanno raccolto spettacolari immagini di brume mattutine su Marte, ma si sono concentrate prevalentemente su osservazioni pomeridiane, che sono di solito meno offuscate.
Odyssey è stata lanciata nel 2001, e questo mese ha raggiunto i dodici anni di attività scientifica, un record per una sonda marziana. Dopo la manovra del 2015, che la bloccherà in una orbita legata alle 0645 locali, Odyssey potrà ancora contare su 9-10 anni di operatività, continuando le proprie osservazioni e fornendo supporto nelle trasmisioni di altre missioni sulla superficie.

fonte: NASA

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017