Sierra Nevada Corporation completa il secondo test di volo vincolato del Dream Chaser

Il Dream Chaser nel sul secondo volo di test vincolato

Lo scorso giovedì 22 Agosto 2013, Sierra Nevada Corporation (SNC) ha completato con successo il secondo test di volo vincolato del nuovo spazioplano Dream Chaser.

 

Il Dream Chaser portato in volo da un Erickson Air-Crane

Il Dream Chaser portato in volo da un Erickson Air-Crane

Durante questo test, svolto presso il Dryden Flight Research Center della NASA situato nella base dell’Aviazione Militare Americana di Edwards in California, un prototipo della nuova navicella spaziale è stato portato in volo per circa 2 ore appeso sotto un gigantesco elicottero Erickson Air-Crane raggiungendo una altitudine massima di circa 3.800 metri (12.400 piedi).

Il Dream Chaser, volando senza equipaggio, ha simulato  le condizioni delle fasi di approccio e atterraggio che verranno affrontati nei prossimi test da effettuare in volo libero, collaudando il computer di volo insieme ai sistemi di guida, di navigazione ed di controllo di assetto, e effettuando anche l’apertura del carrello di atterraggio.

Si è trattato del secondo  test di volo vincolato del Dream Chaser, il primo effettuato al di sopra del letto del lago salato della base di Edwards, e i risultati di questa prova serviranno a Sierra Nevada Corporation e NASA per i prossimi test in volo libero pianificati a partire dal prossimo mese di Settembre 2013.

Il Dream Chaser, prima delle simulazioni di atterraggio da volo libero, effettuerà delle altre prove a terra dei sistemi di frenata e atterraggio, trainato a velocità sempre maggiori.

I test in corso ed i prossimi test di atterraggio da volo libero del Dream Chaser consentiranno a Sierra Nevada Corporation e NASA di concludere le tappe previste all’interno del secondo programma Commercial Crew Developement (CCDev2), mentre sono già in corso le attività del successivo programma Commercial Crew Integrated Capability (CCiCap), il cui termine è previsto per Agosto 2014, e che preludono alla scelta della NASA del nuovo sistema commerciale per inviare equipaggi Americani verso la Stazione Spaziale Internazionale e in orbita terrestre bassa.

Fonte: NASA

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Giuseppe Corleo

Ingegnere meccanico per corso di studi, informatico in ambito bancario per professione, appassionato di tutto ciò che riguarda astronomia, astronautica, meccanica, fisica e matematica. Articolista del sito Astronautinews.it dal 2011.