Coronata dal successo l’EVA di Marshburn e Cassidy

Gli astronauti Thomas Marshburn e Christopher Cassidy hanno concluso con pieno successo un’attività extraveicolare della durata di circa 5 ore e mezza, compiuta per riparare una perdita di ammoniaca dal circuito di raffreddamento della sezione non russa della ISS, che sembra essersi definitivamente arrestata. Le loro fatiche sono terminate quando in Italia erano circa le 20.00 di ieri 11 maggio.

I tecnici della NASA che si occupano del sottosistema hanno comunque avvisato che per essere assolutamente certi che il problema sia stato risolto serviranno alcuni giorni, se non addirittura settimane. È comunque innegabile che dopo l’intervento del duo di camminatori spaziali nessuna particella di ammoniaca congelata è più stata vista nei dintorni del segmento P6 del truss, il lungo traliccio della Stazione Spaziale su cui sono montati i pannelli solari ed i radiatori di raffreddamento.

Un ulteriore motivo di soddisfazione da parte dell’ente spaziale americano è che tra il momento in cui l’equipaggio della ISS si è accorto del problema a quando Cassidy e Marshburn hanno svolto l’EVA sono trascorse solo 48 ore. Soddisfazione che lo stesso Marshburn ha espresso via radio, mentre si completava la ripressurizzazione del modulo Quest, al termine dei lavori all’esterno:
“Vorrei dire che è incredibile quello che noi abbiamo fatto in sole 48 ore. E per ‘noi’ intendo tutto il settore operazioni al Johnson (JSC di Houston, Texas, ndt) e nel resto del paese. Grazie a tutti. Siamo davvero orgogliosi di essere stati, nel nostro piccolo, una  parte di questa squadra”.

“Tutto il team apprezza le vostre parole,” ha risposto Michael Fincke dal centro di controllo di Houston. “c’erano molte persone che sono rimaste al lavoro fino a tardi per raggiungere questo risultato, e voi ragazzi siete stati bravissimi. Tutto l’equipaggio e anche noi qui siamo molto fieri di voi.”

La passeggiata extraveicolare di ieri è stata la centosessantottesima dedicata all’assemblaggio e alla manutenzione da quando la costruzione dell’avamposto spaziale è iniziata nel 1998, la seconda del 2013 e la quarta di sempre sia per Marshburn che per Cassidy.
Ad oggi il numero totale di ore in EVA dedicate alla ISS è di millesessantuno, pari a circa quarantaquattro giorni. I record personali di Marshburn e Cassidy sono ivece, rispettivamente, di ventiquattro ore e ventinove minuti, e ventitre ore e trentacinque minuti.

Marshburn tornerà sulla terra domani, lunedì 18 maggio, insieme al cosmonauta Roman Romanenko e al comandante uscente della stazione, il canadese Chris Hadfield.

Cassidy invece rimarrà a bordo della ISS fino al 28 di maggio, quando lui ed i compagni di spedizione Pavel Vinogradov e Alexander Misurkin saranno raggiunti dal nuovo equipaggio: Karen Nyberg della NASA, dal cosmonauta Fyodor Yurchikhin, e dal nostro Luca parmitano, per conto dell’ESA.

Secondo i piani la successiva EVA vedrà nuovamente protagonista Cassidy insieme a Luca Parmitano, in una data che cadrà tra il 9 e il 16 luglio prossimi.

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.