I test del software rimangono un ostacolo al volo di Dragon verso la ISS

La mancata rispondenza del software di gestione della capsula Dragon a tutte le potenziali anomalie che si possono verificare durante il volo é forse la causa più importante fra quelle che hanno portato al rinvio del primo volo della navicella verso la Stazione Spaziale Internazionale.

Il volo di debutto di Dragon, costruita da SpaceX all’interno del Programma Commercial Orbital Transportation System (COTS) della NASA, era stato fissato per il 7 febbraio 2012, ma diversi problemi che si sono presentati nelle ultime fasi di verifica hanno consigliato NASA e SpaceX a rinviare il lancio ad una data ancora da stabilire.

Elon Musk, fondatore e Chief Executive Officer di SpaceX, ha confermato venerdì scorso 3 febbraio che probabilmente il lancio non verrà effettuato prima del’inizio di aprile, commentando le affermazioni  rilasciate da responsabili della NASA all’inizio della scorsa settimana sulla necessità di adeguamento del software di Dragon dopo i test svolti a gennaio.

Nelle prossime settimane verranno eseguiti una grande quantità di test per verificare la capacità di tolleranza ai guasti del software di gestione della capsula, che è stata progettata per sopportare mancati funzionamenti dei sistemi senza mettere a rischio la Stazione Spaziale Internazionale ed il suo equipaggio.

Musk ha affermato che la Dragon è stata progettata per poter risolvere due mancati funzionamenti di quasi tutti i sistemi, ma è necessario verificare tutta la griglia di combinazioni di malfunzionamenti/risposte da parte del sistema per poter essere sicuri del suo corretto comportamento di fronte a tutti gli scenari ipotizzabili.

La capacità di risposta ai malfunzionamenti è un aspetto critico del comportamento dei sistemi della capsula, soprattutto per le parti di volo a poche metri dalla Stazione Spaziale Internazionale che si presenteranno quando, superati i controlli di volo previsti ad una distanza di circa tre chilometri, la Dragon si avvicinerà per concludere la propria missione di test con l’aggancio con la ISS.

Parlando con la stampa negli giovedì scorso, Mike T. Suffredini (a capo dello International Space Station Program Office della NASA) ha affermato che la maggior parte del lavoro ancora da compiere in preparazione del  lancio è di minore entità, ma la quantità di test, ispezioni e simulazioni erano troppi per garantire un lancio a febbraio.

Suffredini ha inoltre detto che devono essere apportate poche modifiche al software che dovrà essere analizzato nelle prossime fasi di test, migliorando gli strumenti per le operazioni in tempo reale.

Il software di gestione dei sistemi della capsula Dragon era stato fornito a novembre 2011 da Spacex alla NASA per una serie di analisi esaustive da effettuare nel mese di dicembre.

In queste analisi non erano state riscontrate particolari anomalie anche attraverso l’applicazione del metodo Monte Carlo, ma a metà gennaio sono stati notati alcuni problemi nel trattamento degli eventi in tempo reale.

Sono in programma cinque simulazioni da adesso al momento del lancio per verificare la solidità delle modifiche apportate al software mentre un test di regressione per verificare possibili errori del software dovrebbe essere completato entro la fine di febbraio.

Oltre che sulle problematiche legate al miglioramento del software della capsula Dragon, SpaceX sta portando a conclusione la risoluzione di alcuni problemi di interferenza elettromagnetica (EMI) che sono stati riscontrati sui sensori di pressione dei motori Draco, utilizzati per il controllo di assetto della capsula Dragon, problemi rilevati nei primi test di questo genere effettuati lo scorso anno.

I tecnici di SpaceX stanno anche conducendo una ispezione preventiva dei motori Marlin del vettore Falcon 9 alla ricerca di tracce di delaminazione mentre si sta procedendo alla applicazione di una vernice ad alta emissività per soddisfare i vincoli termici dei serbatoi di carburante della capsula Dragon.

È comunque previsto per metà febbraio che venga eseguito una prova generale di lancio con il completo  riempimento con cherosene e ossigeno liquido dei serbatoi del vettore Falcon 9 sulla rampa di lancio del Complex 40 di Cape Canaveral.

Per l’occasione la capsula Dragon verrà montata sul razzo vettore per essere poi successivamente staccata  per le successive fasi di riempimento con i combustibili ipergolici dei serbatoi della navicella, dei test conclusivi e del riempimento con il carico destinato alla Stazione Spaziale Internazionale.

Per quanto sia NASA che SpaceX ritengano probabile che il lancio di Dragon possa avvenire nella prima settimana di aprile, è atteso che per metà febbraio venga fissata la finestra di lancio di questa missione, tenendo anche conto che non si potrà andare oltre la terza settimana di aprile per evitare sovrapposizioni con il lancio della prossima capsula Russa Progress previsto per il 20 aprile 2012.

Fonte SpaceFlightNow

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Marco Zambianchi

Spacecraft Operations Engineer per EPS-SG presso EUMETSAT, ha fatto parte in precedenza dei Flight Control Team di INTEGRAL, XMM/Newton e Gaia. È fondatore di ForumAstronautico.it e co-fondatore di AstronautiCAST. Conferenziere di astronautica al Planetario di Lecco fino al 2012, scrive ora su AstronautiNEWS ed è co-fondatore e consigliere dell'associazione ISAA.