NASA sposta gli ex-SSME dal Kennedy allo Stennis

E' iniziato il trasferimento degli ex-SSME, formalmente RS-25D, dal Kennedy Space Center (Florida) allo Stennis Space Center (Mississippi).

Gli RS-25D sono stati riproposti per il futuro lanciatore pesante NASA Space Launch System, attualmente in sviluppo presso il Marshall Space Flight Center.
L'uso di questi propulsori, ormai già ben noti e affermati, permetterà un notevole risparmio per quanto riguarda i costi delle strutture adibite ai test, alla manutenzione, all'assemblaggio e allo sviluppo dei propulsori.

Gli RS-25D verranno utilizzati per il core stage dello SLS.
Saranno stoccati presso lo SSC fino all'inizio della campagna di test.
Al momento, infatti, sono in corso le verifiche di funzionamento del propulsore J-2X, che verrà utilizzato per lo stadio superiore di SLS.
Entrambi i motori utilizzeranno LOX e LH2; fattore che contribuisce al piano di risparmio per quanto riguarda il knowhow, il personale, le strutture e le capacità di gestione sviluppate fino ad ora.
Ciò permetterà di poter condividere personale, tecniche e risorse all'interno dei programmi di sviluppo dei diversi propulsori.
Oltre ad essere una strategia più conveniente garantirà una certa flessibilità all'interno di vari settori di progettazione dello SLS.

Il trasferimento degli RS-25D permette di liberare spazio al KSC, permettendo di proseguire con il piano di apertura ai privati.

I propulsori verranno trasferiti utilizzando le procedure già consolidate e i mezzi che venivano utilizzati durante il Programma Space Shuttle: uno per volta, trasportati su camion.

Gli RS-25D sono stati costruiti da Pratt & Whitney Rocketdyne di Canoga Park (California); sono stati un componente fondamentale del Programma Shuttle, con un rateo di successo in volo del 99.95%, un solo fallimento durante STS-51-F (Space Shuttle Challenger).

Fonte: NASA

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Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.