STS-135: Partito l’ultimo Shuttle

È decollato dal Kennedy Space Center alle 17:29 CEST l’ultimo Shuttle, Atlantis dovrà completare l’ultima missione del trentennale programma della navetta USA.
Tutta la fase di ascesa è stata priva di problemi e l’inserimento in orbita è avvenuto correttamente dando il via all’inizio delle attività in microgravità che porteranno Atlantis a raggiungere nei prossimi giorni la ISS.
In precedenza il meteo aveva più volte messo in discussione la possibilità di veder partire oggi STS-135, con elevate probabilità di meteo avverso nei minuti di apertura della finestra di lancio. Così non è stato e l’accensione dei propulsori è avvenuta come programmato ancora una volta sul pad 39A del KSC.
Nelle prossime ore l’equipaggio predisporrà la navetta per l’utilizzo in orbita e concluderà la giornata, prima del previsto riposo, trasmettendo a Terra le immagini scattate all’ET appena dopo il distacco per l’analisi dei danni post-lancio allo scudo termico.
Sempre per quanto riguarda l’ET per quest’ultima missione era inoltre stato modificato il sistema di ripresa a bordo del serbatoio esterno per tentare di ricevere a Terra le immagini precedenti la distruzione in atmosfera dello stesso, potenziando le batterie che fino ad oggi avevano ripreso solamente i primi 15 minuti dal lancio. In quei minuti è stato tentato di ricevere a Terra le immagini e solo nelle prossime ore si sarà se il tentativo sia andato a buon fine.
Per domani è prevista principalmente l’ispezione dello scudo termico per rilevare possibili danni avvenuti durante i primi minuti di volo.

Aggiornamento: la cronaca video del primo giorno di missione realizzata da AstronautiCAST

  Ove non diversamente indicato, questo articolo è © 2006-2024 Associazione ISAA - Leggi la licenza. La nostra licenza non si applica agli eventuali contenuti di terze parti presenti in questo articolo, che rimangono soggetti alle condizioni del rispettivo detentore dei diritti.

Commenti

Discutiamone su ForumAstronautico.it

Alberto Zampieron

Appassionato di spazio da sempre e laureato in ingegneria aerospaziale al Politecnico di Torino, è stato socio fondatore di ISAA. Collabora con Astronautinews sin dalla fondazione e attualmente coordina le attività fra gli articolisti.