Worden ci parla del futuro

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Simon "Pete" Worden, direttore del centro Ames, ha annunciato che e' stato appena avviato un progetto dal nome ambizioso, "L'astronave dei cento anni", con il finanziamento della NASA (100mila dollari) e della DARPA – Defense Advanced Research Projects Agency (un milione di dollari).

L'annuncio, secondo quanto riportato dal blog Kurzweilai.net, e' stato dato nel corso di una conferenza tenutasi presso la Long Now Foundation di San Francisco, un istituto fondato nel 01996 (lo zero iniziale non e' un refuso), per "far crescere in modo creativo il pensiero di lungo periodo e la responsabilita' in riferimento ai prossimi diecimila anni."

Worden ha anche espresso l'auspicio che alcuni miliardari decidano di sostenere l'iniziativa.

"Il programma spaziale umano e' ora indirizzato a colonizzare altri mondi", ha spiegato Worden. "20 anni fa si doveva parlarne di nascosto, e si veniva licenziati." (Worden, in effetti fu licenziato da GW Bush).

Nel breve termine, Worden si aspetta di vedere l'affermazione della propulsione elettrica, mentre la NASA starebbe sviluppando un sistema di propulsione termica basato sulle microonde per raggiungere l'orbita: un fascio di energia viene proiettato verso il veicolo per riscaldarne il propellente. Nell'immagine possiamo vedere uno schema di funzionamento di questo tipo di propulsione, ipotizzato dal Dr. Kevin L.G. Parkin nella sua tesi di dottorato; il fascio di microonde dovrebbe posizionarsi nella finestra dei 140 GHz, la piu' favorevole per i materiali destinati ad assorbirlo.

Altro campo in cui il centro Ames sta lavorando e' quello del piu' leggero dell'aria, con lo studio di un dirigibile in grado di trasportare carichi di centinaia di tonnellate, ad una velocita' di crociera di 100 nodi (poco meno di 200 km/h), e ad un costo molto basso.

Ancora, per soddisfare la sempre crescente domanda di trasporto aereo senza aggravare ulteriormente la situazione climatica, Worden ha proposto di impiegare anche sugli aerei una propulsione elettrica, piuttosto che chimica, usando batterie ad alta densita' ricaricate a terra durante la notte da impianti solari. Secondo Worden, entro dieci anni avremo aerei executive di questo tipo, ed in 20 anni questa sara' la base del trasporto commerciale. "Se non facciamo cosi', penso che l'aviazione sia finita."

Tornando all'ipotesi di colonizzazione di nuovi mondi, Worden ha suggerito di considerare di adattare la vita terrestre (compreso il genoma umano) al nuovo ambiente, piuttosto che cercare di terraformare la colonia. Questo approccio avrebbe anche un notevole risvolto etico, in quanto minimizzerebbe l'impatto della colonizzazione su un ambiente alieno.

fonte: Kurzweilai.net; credits immagine: Kevin Parkin

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Paolo Actis

Paolo ha collaborato con AstronautiNEWS dal maggio 2008 al dicembre 2017