KSC senza acqua, rollover rimandato

Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA
Il logo di AstronautiNEWS. credit: Riccardo Rossi/ISAA

Oggi l’accesso al Kennedy Space Center è stato interdetto a chiunque, eccetto il “personale strettamente necessario alla missione”, a causa di un guasto all’impianto idrico principale.
Anche i numerosi impiegati e i lavoratori del KSC sono stati fermati ai cancelli di ingresso e poi mandati a casa.
Ad un primo accertamento si ipotizza che il guasto sia avvenuto intorno alle 23:00 locali la scorsa notte sulla linea idrica principale che collega il Barge Canal e il Gate 2 del KSC.

Attualmente in tutto il KSC è stata riscontrata la mancanza di acqua nelle tubature.
Ogni attività non essenziale è stata sospesa.
Pertanto, il rollover dell’orbiter Discovery, dall’OPF al VAB, è stato rinviato almeno fino a giovedì; sperando che il problema venga risolto per tempo.

La mancanza di acqua costituisce un serio problema per i criteri di sicurezza del KSC, soprattutto per quanto riguarda il funzionamento dell’impianto e dei sistemi anti-incendio in un momento critico come un rollover.

Discovery attualmente si trova ancora nell’OPF.

AGGIORNAMENTO:

Le perdite al sistema idrico potrebbero anche essere molteplici, la prima è stata individuata a est del VAB, lungo la Saturn Causeway, che corre parallela alla crawlerway. L’acqua zampilla abbondante in un fosso sul lato della strada; nella zona si trovano alcuni camion e automobili.
Alcuni mezzi sono già intervenuti nell’area interessata.
Sono in corso accertamenti in altre zone.

Sembra, inoltre, che la Cape Canaveral Air Force Station (CCAFS) non sia affetta dal problema come anche nessuna zona all’esterno del KSC.
Il Kennedy Space Center Vistor Complex è stato chiuso, ma rimane aperta la Astronaut Hall of Fame a Titusville.

Al KSC ci si è accorti del problema solamente alle 5 a.m. locali, quando appunto dovevano iniziare i preparativi del rollover di Discovery, programmato per le 6:30.

È stato ammesso al KSC solo personale identificato come security, fire/rescue, operations.

Il Fire Suppression Systems rimane ancora inattivo; inoltre non vi è acqua neppure nelle toilette.

Fonti: SFN; NSF; Michael R. Brown (Florida Today).

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Filippo Magni

Appassionato di spazio, studente di ingegneria aerospaziale presso il Politecnico di Milano. Collabora all'amministrazione del forum come "Operations Officer". Scrive su AstronautiNEWS da maggio 2009.